CORSO DI PERFEZIONAMENTO EPR

Scopo del percorso sarà, da una parte, la riqualificazione e formazione/aggiornamento di coloro che rivestono ruoli manageriali negli enti pubblici di ricerca mediante l’applicazione di una metodologia di formazione innovativa e la valorizzazione professionale di tali figure nel medio- lungo periodo, e dall’altra costituirà un percorso formativo propedeutico per coloro che andranno a ricoprire per la prima volta tale ruolo all’interno dell’ente, nell’ottica dell’innovazione dei processi organizzativi e gestionali degli Enti Pubblici di Ricerca.

Il Percorso di Management per i Direttori di Strutture Scientifiche degli Enti Pubblici di Ricerca, attraverso le tematiche prese in esame, sarà finalizzato ad accrescere e sviluppare le competenze manageriali e ad adottare le metodologie e gli strumenti necessari per una gestione efficace ed efficiente dei processi organizzativi e amministrativi.

Direzione: Michela Arnaboldi, Politecnico di Milano

Direttori di Strutture Scientifiche (ad esempio Istituti, Sezioni, Dipartimenti) degli Enti Pubblici di Ricerca, già alla guida o in fase di nomina.

Il Percorso di Management sarà articolato nelle seguenti aree didattiche:

• La conoscenza del contesto: si propone di approfondire la conoscenza del sistema della ricerca in Italia, analizzare i possibili modelli di governance, organizzazione e gestione degli Enti Pubblici di Ricerca, i processi di innovazione in corso, il ruolo delle istituzioni e le prospettive future.
• La pianificazione strategica: ha l’obiettivo di inquadrare i processi e gli adempimenti di tipo operativo e programmatorio che, nel lungo periodo, gli enti pubblici di ricerca sono tenuti a rispettare.
• La pianificazione operativa: vengono analizzati gli strumenti e le componenti del controllo di gestione, le modalità di valorizzazione dell’output, i criteri di ripartizione delle risorse.
• Gli strumenti di management: si propone di trasferire conoscenze, metodologie di analisi e strumenti orientati all’acquisizione di un insieme dicompetenze finanziarie, economiche, gestionali, di potenziare le capacità progettuali necessarie per gestire il cambiamento e trasformare in risultati efficaci gli obiettivi della propria struttura
• Soft Skill: obiettivo è sviluppare le competenze comportamentali, relazionali e organizzative fondamentali per assumere ruoli di coordinamento e integrazione tra le varie componenti del sistema

Le metodologie didattiche sono mirate, oltre all’efficacia per l’apprendimento, ad un’accurata gestione del tempo; particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento dei partecipanti e all’interazione con i docenti.

L’approccio formativo, infatti, investe su metodologie didattiche cosiddette “attive”, tese cioè a sviluppare la forza della mente con adeguati stimoli informativi, ma soprattutto ad allenare la sensibilità ad una coscienza critica: fare formazione significa produrre cambiamenti e le aule del corso vogliono essere luoghi di elaborazione di comportamenti organizzativi ed organizzati, pensati, agiti, discussi e ripensati. Il metodo di lavoro che viene proposto è orientato all’integrazione di lavoro pratico e teorico attraverso il learning by doing.

Il corso prevede 120 ore d’aula. Le lezioni, le esercitazioni, gli studi di caso e le testimonianze sono organizzate in moduli didattici della durata di due giorni.

La frequenza è obbligatoria. Per conseguire il titolo è necessario partecipare almeno all’80% delle ore d’aula.