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Come si propagano gli spillover tra le materie prime energetiche durante periodi di maggiore stabilità ed episodi di crisi, distinguendo tra effetti a breve e a lungo termine
I combustibili fossili dominano la trasmissione degli shock lungo la catena di approvvigionamento energetico, con effetti amplificati durante gli episodi di crisi. Uno studio esplora come questi spillover influenzano i mercati delle materie prime, rivelando l’importanza di strategie di mitigazione per contenere l’instabilità.
I combustibili fossili spesso agiscono come principali trasmettitori di spillover – inteso come “propagazione dello shock” in un contesto economico e finanziario – verso i derivati energetici, con un’intensificazione dell’interconnessione tra le materie prime durante le crisi energetiche.
Un recente studio pubblicato sull’International Review of Financial Analysis da Mattia Chiappari, Francesco Scotti e Andrea Flori della POLIMI School of Management del Politecnico di Milano analizza le dinamiche della trasmissione degli shock tra le materie prime energetiche, descrivendo come gli spillover influenzino le materie prime lungo la catena di approvvigionamento.
Lo studio ha due obiettivi principali: primo, determinare se i combustibili fossili a monte della catena di approvvigionamento, come petrolio, gas naturale e carbone, o i derivati a valle, come benzina, gasolio da riscaldamento ed etanolo, siano dominanti nella trasmissione degli shock; secondo, valutare se questi effetti varino in base alle condizioni di mercato, soprattutto durante crisi come la crisi globale delle materie prime del 2014-2015, la pandemia di COVID-19, il conflitto tra Russia e Ucraina e il conflitto israelo-palestinese.
I risultati rivelano che i combustibili fossili sono tipicamente i principali trasmettitori di shock, mentre i derivati agiscono solitamente come ricevitori, assorbendo le fluttuazioni. Tuttavia, in periodi di grave crisi, anche i derivati possono cambiare ruolo e diventare trasmettitori, amplificando l’impatto sui mercati delle materie prime. All’interno delle materie prime, la catena di approvvigionamento del petrolio guida la trasmissione degli spillover. In particolare, l’analisi delle frequenze degli shock a breve termine mostra che i mercati delle materie prime energetiche possono assorbire gli shock nel giro di pochi giorni, evidenziando l’efficienza con cui questi mercati incorporano nuove informazioni.
Principali approfondimenti:
- I combustibili fossili svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione degli shock di mercato, in particolare durante i periodi di crisi.
- I derivati energetici, al contrario, assorbono principalmente gli shock ma possono amplificarli durante periodi di instabilità estrema del mercato.
- L’efficienza dei mercati energetici nella gestione degli shock apre a potenziali strategie per mitigare gli impatti delle crisi di mercato.
Per ulteriori approfondimenti, l’articolo completo è disponibile qui: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521924005970?via%3Dihub