Labs e Centri

La School of Management ha sette Laboratori – coinvolti nell’attività di trasferimento della conoscenza, più di trenta Osservatori – progetti continuativi di ricerca orientata alla pratica che si concentrano su temi attuali selezionati in collaborazione con le organizzazioni partner sia dell’ambito economico che politico, e cinque Centri che riuniscono i membri della Faculty secondo gli interessi di ricerca. Questo tipo di organizzazione conferisce al nostro lavoro di ricerca una grande flessibilità e stimola collaborazione e progetti di ricerca multidisciplinari.

OSSERVATORI

Gli Osservatori della School of Management sono progetti di ricerca orientati alla pratica, che si concentrano su temi attuali selezionati in collaborazione con le organizzazioni partner sia dell’ambito economico che politico.

Osservatori Digital Innovation


Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale.

Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo.

La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese.

La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia.

Ricerca
Le attività di ricerca sono svolte da un team di più di 90 tra Professori, Ricercatori e Analisti impegnati su oltre 30 differenti Osservatori che affrontano tutti i temi chiave dell’Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione

Aggiornamento
Osservatori.net è il punto di riferimento per l’aggiornamento professionale sull’innovazione digitale. Il portale è una fonte unica di informazioni e dati basati su Pubblicazioni, Webinar e Workshop realizzati da analisti ed esperti con un know-how unico e distintivo. Il tutto è erogato tramite una piattaforma multimediale e interattiva per l'aggiornamento a distanza.

Comunicazione
Attraverso Convegni, Media e Pubblicazioni gli Osservatori diffondono buone pratiche, esperienze e cultura legata all’innovazione digitale, realizzando ogni anno oltre 5500 uscite stampa e 200 eventi pubblici

Networking
Gli Osservatori aggregano la più ampia community di decisori della domanda, dell’offerta e delle Istituzioni, che collabora e sviluppa relazioni concrete nelle numerose occasioni di interazione per contribuire alla diffusione dell’Innovazione Digitale in Italia

Le attività sono svolte da un team di quasi 100 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su oltre 30 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: Agenda Digitale, Artificial Intelligence, Big Data Analytics & Business Intelligence, Blockchain & Distributed Ledger, Cloud Transformation, Cloud nella PA, Contract Logistics, Digital Thinking for Business, Digital Transformation Academy, eCommerce B2c, eGovernment, Export, Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, Gestione Progettazione e PLM (GeCo), Gioco Online, HR Innovation Practice, Industria 4.0, Information Security & Privacy, Innovazione Digitale in Sanità, Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nel Turismo, Innovazione Digitale nell’Industria dello Sport, Internet Media, Internet of Things, Mobile B2c Strategy, Mobile Banking, Mobile Payment & Commerce, Multicanalità, Omnichannel Customer Experience, Professionisti e Innovazione Digitale, Smart Agrifood, Smart Working, Startup Hi-tech, Startup Intelligence, Supply Chain Finance.

Gli Osservatori affrontano queste tematiche con lo stile tipico della School of Management del Politecnico di Milano: che è quello di coniugare l'analisi "sperimentale" minuta dei singoli casi reali con il tentativo di costruire quadri di sintesi credibili, di guardare a ciò che accade nel nostro paese avendo come benchmark le esperienze più avanzate su scala mondiale, di razionalizzare la realtà che si osserva per tratteggiare linee guida che possano essere utili alle imprese.

Gli Osservatori Digital Innovation sono fortemente integrati con le attività formative della School of Management: rappresentano, infatti, un’importante sorgente per la produzione di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi, traendo anche linfa vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-universitari erogati dal MIP Graduate School of Business) o vi hanno partecipato nel passato.

Osservatori Energy & Strategy


Energy&Strategy è un team di 17 Professori e Ricercatori del Politecnico di Milano, oltre ad un ampio network di collaboratori esterni, attivo in progetti di ricerca, advisory e formazione sulle tecnologie, i mercati, le ricadute industriali ed i sistemi di incentivazione e regolamentazione nel campo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, della smart grid e della sostenibilità ambientale. Un database di oltre 20.000 professionisti e manager con attività̀ ed interessi sui temi dell’innovazione energetica. 38 rapporti di ricerca pubblicati e presentati ad ottobre 2018, di fronte ad oltre 5.000 professionisti che ogni anno partecipano ai convegni di divulgazione dedicati. Oltre 1.000 interviste agli operatori di settore realizzate ogni anno ci e circa 18.000 download dei rapporti di ricerca annui dal portale

Osservatori Entrepreneurship & Finance 


Il gruppo di ricerca 'Entrepreneurship, Finance & Innovation' è attivo presso la School of Management del Politecnico di Milano e studia tutti i fenomeni relativi all'imprenditorialità e alla finanza d'impresa, con particolare riguardo agli effetti sull'innovazione, sulla competitività aziendale e del sistema economico. Attualmente il gruppo di ricerca è attivo nella promozione dei seguenti Osservatori:

  • Osservatorio Mini-Bond, dedicato ai titoli di debito emessi dalle piccole e medie imprese per finanziarsi;
  • Osservatorio Crowd-Investing. dedicato al fenomeno dell'investimento nelle imprese attraverso il crowdfunding;
  • Rapporti di ricerca su tematiche specifiche quali le nuove quotazioni in Borsa (IPOs), la finanza alternativa per le PMI, il fintech, gli investimenti ESG e la gestione dei non performing loans

L'attività degli Osservatori è supportata da Partners privati e patrocinata da prestigiosi Partner istituzionali.

LAB

Food Sustainability Lab

Nato nel 2017, il Food Sustainability Lab è un’iniziativa della School of Management del Politecnico di Milano, che prende avvio da un solido lavoro di ricerca pluriennale sui temi della riduzione dello spreco alimentare e dell’innovazione per la sostenibilità.

Il Lab è condotto da un gruppo di docenti del Dipartimento di Ingegneria Gestionale (DIG) e del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta (CMIC), che mettono a sistema le loro competenze ed esperienze in supply chain management, logistica e operations, industrial economics, innovazione e modelli organizzativi, materiali e packaging, al fine di avanzare la conoscenza e dimostrare la fattibilità di modelli innovativi di circolarità e sostenibilità agroalimentare.

Il Lab promuove diversi progetti di ricerca applicata, che coinvolgono imprese e associazioni di categoria, Terzo Settore ed enti pubblici. Tra le iniziative si menzionano l’Osservatorio Food Sustainability, che propone un programma di attività di ricerca e disseminazione, aggiornato annualmente, sui temi di innovazione per la sostenibilità insieme ad una Community di imprese e altri attori chiave del settore, e il Progetto Hub di Quartiere Contro lo Spreco Alimentare, finalizzato alla creazione di un sistema di ridistribuzione delle eccedenze alimentari a fini sociali in ambito urbano, in collaborazione con enti pubblici e privati, profit e non profit.

I principali filoni di ricerca del Lab riguardano:

  • soluzioni e modelli di business innovativi sviluppati da startup agri-food e collaborazioni di filiera e cross-settoriali per la circolarità e la sostenibilità alimentare;
  • best practice di prevenzione e gestione delle eccedenze alimentari per la riduzione degli sprechi lungo la filiera;
  • nuovi materiali ad uso alimentare e food packaging più sostenibili;
  • modelli di filiera “corta”, ovvero che accorciano le distanze a monte e a valle, facendo leva sulla prossimità territoriale, relazione e informativa.

 

Gruppo di ricerca:

Responsabili scientifici: DIG - Alessandro Perego, Raffaella Cagliano, Paola Garrone, Federico Caniato, Marco Melacini; CMIC - Barbara Del Curto
Direttore: Giulia Bartezzaghi - DIG
Team di ricerca (docenti e ricercatori): DIG - Federica Ciccullo, Veronica Leon, Claudia Colicchia, Mattia Iannantuoni, Annalaura Silvestro, Ernst Johannes Prosmann, Andrea Rizzuni; CMIC - Romina Santi

 

Per maggior informazioni si prega di contattare: giulia.bartezzaghi@osservatori.net

Industry 4.0 Lab

L’Industry4.0 Lab della School of Management del Politecnico di Milano è costituito da una linea produttiva di assemblaggio totalmente automatizzata e digitalizzata. L’alta flessibilità del sistema e la sua modularità di configurazione consentono di testare e replicare virtualmente qualsiasi tipologia di sistema di assemblaggio manifatturiero discreto. Inoltre, il sistema può essere riconfigurato molto velocemente tramite strumenti specifici di modellazione e simulazione.

Queste caratteristiche consentono di utilizzare la linea sia per attività di ricerca, che come Teaching Factory.

Grazie alle sue architetture hardware e software, che replicano totalmente una fabbrica reale pronta per la trasformazione digitale nel contesto dell’Industria 4.0, è possibile investigare differenti aree di ricerca all’interno dell’ I4.0Lab:

  • Sistemi di Manifattura Avanzati;
  • Manufacturing Operations;
  • Gestione della Manutenzione;
  • Manifattura Sostenibile;
  • Simulazione;
  • Big Data Analytics;
  • IoT e Cyber-Physical Systems;
  • Produzione e Logistica;

L’I4.0Lab è stato progettato secondo quattro principali obiettivi:

  •  Progetti e attività di ricerca;
  • Educazione e Formazione;
  • Progettazione e prototipazione;
  • Diffusione della conoscenza e Consulenza.

L’I4.0Lab implementa una visione multidisciplinare dell’ambiente produttivo, con lo scopo di realizzare un laboratorio di formazione e ricerca per il settore manifatturiero avanzato, grazie anche al coinvolgimento di altri dipartimenti del Politecnico di Milano e di altre università internazionali e centri di ricerca.

L’Industry 4.0 Lab è coinvolto in molteplici progetti di ricerca per implementare nella pratica nuovi modelli di business e per sviluppare gli strumenti necessari a costruire e valutare processi di business intelligenti.

IoT Lab

IoT Lab è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2006 con la nascita dell’RFId Solution Center, centro di ricerca del Politecnico di Milano promosso dalla School of Management e dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, e originariamente dedicato alle applicazioni delle tecnologie di identificazione in Radiofrequenza.

Il know-how acquisito negli anni ha portato nel 2013 a questa nuova realtà, che allarga la sua missione e abbraccia il nuovo paradigma tecnologico e applicativo dell’Internet of Things.
La missione dell’IoT Lab è dunque sviluppare attività di innovazione di prodotti o servizi, tramite ricerca applicata: dalle tradizionali applicazioni RFId passive, fino a progetti di localizzazione o sensoristica distribuita, includendo tutte le soluzioni Internet of Things.
Le aziende possono rivolgersi al Laboratorio per realizzare studi di fattibilità e progetti di sviluppo prototipale, pienamente indipendenti rispetto a soluzioni di specifici vendor, volti a dimostrare la realizzabilità tecnologica e il valore economico dell’idea innovativa concepita, indirizzando così successivi progetti di implementazione diffusa e riducendo il rischio dell’innovazione.

L’IoT Lab è il primo esempio in Italia di centro “completo”: competenze gestionali e tecnologiche, ricerca universitaria e consulenza aziendale si combinano per dare vita ad attività di ricerca applicata in tema IoT nei diversi ambiti applicativi e nei differenti settori. Dalla sua istituzione fino ad oggi, il Centro ha realizzato decine di progetti, spaziando in settori come il largo consumo, l’alimentare, l’automotive, il petrolchimico, il farmaceutico, la logistica e la sanità.

Steering committee

  • Alessandro Perego
  • Antonio Capone
  • Giovanni Miragliotta
Metaverse Marketing Lab

Le tecnologie che abilitano esperienze digitali immersive sono in grado di modificare il sistema di relazione tra imprese e mercati? E se sì, in che modo? E quali sono le determinanti perché ciò avvenga?
Sono queste alcune delle domande di ricerca che il Metaverse Marketing Lab mira a studiare, facendo leva su oltre dieci anni di studi e ricerche sulla gestione dell’omnicanalità e delle tecnologie digitali applicate al marketing da parte delle imprese e dell’ecosistema della comunicazione, e sull’esperienza maturata a partire dal 2017 sullo studio del comportamento dell’utente in ambienti immersivi anche attraverso le neuroscienze applicate.

Attingendo al sistema di attrezzature e conoscenze del laboratorio Ph.E.E.L., integrato da strumenti di analisi dei movimenti oculari in ambienti immersivi e di realtà virtuale, il Metaverse Marketing Lab intende analizzare, da un lato, il sistema dell’offerta di iniziative di marketing nel web immersivo (AR, VR, realtà mista, ecc.) e, dall’altro, le modalità di interazione degli utenti con vari tipi di stimoli ed esperienze al fine di comprendere se e in che misura queste siano in grado di determinare uno scambio di valore mutuamente soddisfacente.

Con l’obiettivo di rappresentare un forum di discussione terzo e applicato, l’iniziativa è stata pensata e sviluppata con UPA, l’Associazione che riunisce le più importanti aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia, e UNA, associazione che rappresenta oltre 250 imprese operanti in tutta Italia provenienti dal mondo delle agenzie creative e del digital, delle agenzie di relazioni pubbliche, dei centri media, degli eventi, del mondo retail.

Il Laboratorio è sostenuto da un insieme di imprese industriali, della consulenza, delle agenzie, dei servizi e degli abilitatori tecnologici, e, con la finalità di sviluppare una piattaforma di confronto e collaborazione tra gli addetti al lavori, organizza momenti di incontro e tavoli di lavoro e condivide rapporti di ricerca sui suoi temi caratteristici, quali, ad esempio:

  • Applicazioni di marketing sul metaverso
  • Web immersivo e customer service
  • La currency per il web immersivo e le attention metrics
  • Implicazioni legal della presenza del brand sul metaverso
  • Il commercio sul metaverso
  • Il rapporto tra le tecnologie immersive e le strategie omnicanale di marca

Responsabili scientifici: Lucio Lamberti, Giuliano Noci
Gruppo di lavoro: Manuela Balli, Debora Bettiga, Michele Di Dalmazi, Francesco di Paolo, Marco Mandolfo, Gloria Peggiani

Per maggiori informazioni: metaversemarketinglab-dig@polimi.it

Pheel

Pheel è l’unione delle competenze di tre Dipartimenti d’eccellenza del Politecnico di Milano. Gli studi dei segnali biologici, nonché la valutazione delle implicazioni progettuali e di business di tali studi, riguardano una disciplina in continua evoluzione, che necessita di qualifiche molto specifiche ed aperte all’innovazione. La natura istituzionale del Laboratorio ne garantisce serietà, affidabilità, ed innovatività.

Il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano è punto di riferimento nazionale, nonché una delle eccellenze mondiali nel campo della biometria applicata alla medicina. I nostri protocolli di ricerca consentono rilevazioni precise e responsabili su ogni tipologia di soggetti, compresi bambini e persone in condizioni di fragilità. L’esperienza del Dipartimento del Design del Politecnico di Milano, una delle prime al mondo, nello studio delle interfacce individuo e prodotto/progetto/tecnologia, consente di fornire chiavi di interpretazione creative e rigorose, che mirano a tradurre i risultati in input progettuali concreti. Le competenze del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, punto di riferimento nazionale nello studio delle evoluzioni dei consumatori in risposta alla rivoluzione multicanale dei rapporti impresa-mercato, consentono di restituire risultati immediatamente operazionalizzabili e traducibili in implicazioni manageriali.

La dotazione di strumenti di Intelligenza Artificiale di PHEEL permette al nostro team di collegare i risultati delle ricerche di biomarketing sia alle moli di dati sviluppate nel tempo dalle nostre Scuole (es. banche dati su comportamenti e orientamenti dei consumatori italiani) sia ai dati a disposizione del committente (es. dati di progetto, funzionamento del prodotto, CRM), fornendo un approccio completo, in cui data science e biometria applicata si uniscono per tradurre in modo ancora più concreto i risultati in azioni (es. estensione dei risultati alla base clienti a supporto di una segmentazione più efficace).

Comitato scientifico

  • Anna Maria Bianchi
  • Sergio Cerutti
  • Lucio Lamberti
  • Giuliano Noci
  • Margherita Pillan

 Dotazioni

  • ELETTROENCEFALOGRAMMA: attenzione, coinvolgimento, piacevolezza, memorizzazione.
  • DISPOSITIVI PER ELETTROCARDIOGRAMMA E CURVA RESPIRATORIA: rilassamento, ansia, stress.
  • SENSORI DI RILEVAZIONE ATTIVITÀ ELETTRODERMICA: eccitazione, stress, coinvolgimento, sforzo cognitivo.
  • EYE-TRACKING: punti di interesse ed attenzione, modalità di fruizione visiva.
  • RILEVATORE ESPRESSIONI FACCIALI: sorpresa, gioia, disgusto, tristezza, disprezzo, rabbia, paura.

 

Urbanscope Lab

L’obiettivo di Urbanscope Lab è contribuire a rinnovare il rapporto tra conoscenza e azione nei processi decisionali pubblici e privati che riguardano e producono la città e l’urbano, come processi spaziali, sociali, economici, istituzionali complessi. Più del 50% della popolazione vive ormai nelle città e le previsioni confermano questo trend: le analisi disponibili descrivono un mondo sempre più "urbanizzato" in cui le città sono i luoghi in cui si concentrano non solo la popolazione, ma anche le risorse e gli attori rilevanti, le opportunità, i problemi.
In realtà, secondo la più recente letteratura, il mondo è sempre più "urbano", oltre che urbanizzato, in quanto si regge e funziona sulla base di fitte relazioni di interdipendenza tra l’urbano tradizionalmente inteso e quello che si era soliti definire non urbano. Siamo, cioè, in presenza di attori e di relazioni che interconnettono stabilmente sistemi fisicamente anche molto distanti, ma strettamente interdipendenti tra loro, dove i meccanismi relazionali diventano cruciali per il funzionamento dei diversi sistemi interconnessi e dove il confine tra locale e globale, tra mondo reale e virtuale (web e social media), tra urbano e non urbano diventa sempre più sfumato. In questo senso, la definizione di “urbano” non si dovrebbe più intendere come riferita a un’unità spaziale circoscritta da confini chiari e univoci: la città del XIX-XX secolo è, infatti, solo una delle forme dell’urbano contemporaneo. Allo stesso modo, emergono una serie di nuovi players globali al centro di processi complessi e articolati che interagiscono con questa nuova condizione urbana. Siamo, dunque, di fronte a quello che alcuni hanno definito in termini di "Planetary Urbanisation" (Brenner and Schmidt, 2013).

Mettendo al centro della riflessione la necessità di elaborare in maniera innovativa dati e informazioni utili a tutti coloro che agiscono sulla base di principi di razionalità individuale e collettiva nel campo sociale, economico, istituzionale per capire, prendere decisioni, governare in questa nuova condizione urbana, il laboratorio concentrerà la propria attenzione su due nodi rilevanti: gli attori pubblici, sempre più coinvolti in decisioni complesse, che vanno oltre i propri confini amministrativi; le imprese globali, intendendo il termine "globale" non strettamente in senso fisico, ma di mercato e di competizione.

Attrezzature

Software per analisi statistiche e High Performance Computation, con appoggio al laboratorio MOX del Dipartimento di Matematica:

Software per visualizzazione e design, con appoggio al laboratorio Density Design:

Software per analisi dei dati statistici e della produzione di cartografia in ambiente GIS, con appoggio al laboratorio Ladec:

Meeting facilities, per ospitare riunioni e workshop di ricerca con i partner.

Servizi forniti
Il laboratorio svolge attività di ricerca e consulenza per organizzazioni pubbliche e private interessate a una visione e a un uso nuovo dei dati per il governo della complessità urbana e delle relazioni che in essa si innescano.

Un progetto esemplificativo dell’approccio del laboratorio è Urbanscope, che mira a tracciare e a rappresentare i segnali deboli della città provenienti dal mondo digitale:
http://www.urbanscope.polimi.it

Comitato di gestione

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CENTRI

Dunning Centre Europe for International Business

The Dunning Centre Europe for International Business addresses two key aspects relating to contemporary business. First, it focuses on the international business strategies implemented by different types of firms (including small and medium-size enterprises) within a wide range of industries and competitive contexts. Second, it evaluates the impact of international business on socio-economic and managerial issues, including firm performance, sustainable development, CSR, and the management of human resources within Multinational Firms.

A considerable amount of research relates to technology strategy, including its manifestation in firms’ approach to R&D and innovation, and to interaction with policy makers, think-tanks and international agencies.

IDeaLs – Innovation and Design as Leadership

IDeaLs è una piattaforma di ricerca volta a capire come coinvolgere e motivare le persone all’interno delle organizzazioni nello sviluppo dell’innovazione. La piattaforma coinvolge ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano assieme a otto aziende attive nel panorama internazionale. Nell’attività di ricerca della piattaforma vengono sviluppati nuovi metodi e applicazioni che i partner  condivideranno per una crescita comune

Leadin’ Lab - Leadership, Design and Innovation

Leadin’ Lab è il laboratorio di ricerca sui i temi della Leadership,  del Design e dell’Innovazione presso la School of Management del Politecnico di Milano. Aiuta i leader a creare innovazioni significative e trasformare le organizzazioni.

Quando entri in Leadin 'Lab ti unisci ad una cerchia di ricercatori e manager pionieri che affrontano le nuove sfide della creazione di valore in un mondo sovraffollato di informazioni e idee.

Combiniamo azione e ricerca: analizziamo il contesto, conduciamo i nostri esperimenti e sviluppiamo nuovi strumenti.
Tutto questo in modo tale che le tue decisioni siano informate dalla scienza.

In definitiva, il nostro scopo è quello di permetterti di padroneggiare gli scenari e le frontiere della leadership, del design e dell'innovazione, e diventare un leader di pensiero capace di ispirare gli altri.

Lean Excellence Centre

Il Lean Excellence Centre è gruppo di ricerca impegnato nello studio e nella diffusione dell’approccio Lean nelle aziende e nelle organizzazioni in generale.

Si rivolge a chi vuole approfondire la conoscenza dell’innovazione organizzativa e manageriale più rilevante degli ultimi anni, con l’obiettivo di superarne la ingannevole semplicità implementando insieme gli aspetti innovativi e differenzianti

ReMAPS research group

Il gruppo di ricerca ReMAPS  (Rethinking Management in the Arts and Public Services) svolge attività di ricerca di base ed applicata sui temi dell’innovazione delle politiche pubbliche e del management delle istituzioni culturali e delle istituzioni pubbliche (e.g. istituzioni scolastiche, istituzioni sanitarie, enti locali).

Il gruppo di ricerca si caratterizza per un approccio collaborativo e multidisciplinare all’innovazione delle istituzioni pubbliche, integrando prospettive, obiettivi, metodologie ed esperienze differenti (come ad esempio big data e real world data analytics, impact assessment, service design). La collaborazione con il gruppo di ricerca ReMAPS garantisce un costante aggiornamento sui principali trend che caratterizzano il settore delle istituzioni pubbliche e culturali grazie al portafoglio eterogeneo di competenze e ad una consolidata rete di relazioni con le principali istituzioni ed organizzazioni italiane ed europee.

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Risk & Resilience Management of Complex Socio-Technical Systems

Il gruppo di ricerca R2MaCS sviluppa progetti di ricerca di base e applicata per favorire l'adozione di modelli e metriche di rischio e resilienza all’interno di processi decisionali in contesti o sistemi complessi. L’attività si concentra principalmente nei settori della resilienza delle Infrastrutture Critiche, della gestione del rischio e della resilienza delle supply chain, della gestione del rischio in sanità, coprendo l'intero spettro delle esigenze degli stakeholder. Di particolare interesse è il governo dell'interazione tra aspetti tecnici, organizzativi e sociali, che viene affrontato facendo uso di diverse tecniche di modellizzazione e metodi di indagine anche proprietari.

TIRESIA - Technology Innovation and REsearch for Social ImpAct

TIRESIA  è il centro di ricerca internazionale che opera nel campo dell’Innovazione, Finanza e Imprenditorialità Sociale presso la School of Management del Politecnico di Milano.

Attraverso ricerca, formazione, experimental learning e consulenza, si rafforza la capacità di individui e organizzazioni di abbracciare soluzioni innovative e globali per problemi sociali complessi, affrontando i cambiamenti più radicali e le sfide dell'ecosistema dell'innovazione sociale

Nella visione di Tiresia, il social business e l’inclusive economy sono il motore che alimenta nuove infrastrutture sociali e crescita economica, in una molteplicità di settori, discipline e istituzioni. La mission che si pone è studiare e interpretare le trasformazioni dell’ecosistema dell’innovazione sociale, analizzandone i modelli economici, di business e di policy.