Chi siamo

La School of Management è stata formalmente costituita nel 2003, raggruppando le attività del MIP (Graduate School of Business fondata nel 1979) e del DIG (Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, costituito nel 1990), facendovi confluire le attività di ricerca e di formazione sui temi del management.
Alla School of Management fa capo un ampio spettro di attività sia didattiche sia nel campo della ricerca e attualmente sono oltre 4.900 gli studenti immatricolati nei vari programmi di laurea.

IN BREVE

La School of Management eroga un portafoglio di servizi di ricerca, formazione e consulenza ad alto livello nell’ambito del management, l’economia e l’ingegneria industriale.

La Scuola offre un portafoglio “end-to-end” di programmi con lo scopo preciso di rispondere, da un lato, alle finalità del Politecnico di Milano, la quale, nella veste di università statale, produce ricerca e fornisce una formazione accademica, offrendo programmi BSc e MSc, la maggior parte di tipo pre-experience per studenti alle soglie di una carriera professionale, e il programma PhD.
Dall’altro lato, la Scuola vuole affrontare le esigenze del mondo degli affari con corsi di formazione specializzati, post-laurea e post-experience progettati per chi ha già intrapreso una carriera professionale, tra cui MBA, Master specialistici e corsi di formazione executive e corporate.
La nostra aspirazione è di essere il punto di riferimento per aziende e l’intera comunità, offrendo una vasta gamma di programmi e servizi di formazione nel campo del management.
Il nostro portafoglio è articolato secondo il tipo di programma (per riflettere il mercato di riferimento e l’obiettivo del programma), tenendo anche presente se il corso rilascia o meno una laurea.

Il fatto di fare parte del Politecnico di Milano influisce sul nostro operato a quattro livelli:

  1. Puntiamo in primis su innovazione, cambiamento e il vantaggio strategico che deriva dall’applicazione della tecnologia nel mondo degli affari.
  2. Trasferiamo un orientamento verso il ragionamento scientifico e i metodi quantitativi tipici di un approccio ingegneristico all’area gestionale.
  3. Perseguiamo la interdisciplinarietà nel campo della ricerca e dell’educazione, valorizzando l’enorme insieme di competenze tecniche presenti nelle 16 scuole che compongono il Politecnico di Milano.
  4. Facciamo leva sulla nostra posizione quale uno dei motori regionali dell’economia europea: l’ecosistema di Milano e dell’Italia del nord.

IN COSA CREDIAMO

La Scuola è pienamente consapevole sia del ruolo svolto dalle università nell’educazione dei giovani e nell’indirizzarli verso il mercato del lavoro, sia della funzione che hanno le business schools nel formare le nuove generazioni che saranno i manager di domani.
Il Politecnico di Milano rimane assolutamente impegnata ad essere un ateneo internazionale e, nello stesso tempo, a rimanere radicata nella cultura italiana. L’Università continua, inoltre, a promuovere un ecosistema più attraente, tramite:

  • un approccio mirato alla formazione, che apre gli orizzonti ai neolaureati quando presentano le loro candidature per un posto di lavoro;
  • un potenziale di ricerca, che aiuta le aziende ad innovarsi e migliorare il loro livello di qualità;
  • un orientamento verso l’imprenditorialità, che fornisce agli studenti, laureati e ricercatori la motivazione per diventare imprenditori e costituire nuove imprese.
  • una collaborazione continua con istituzioni e la comunità che genera un ambiente “culturalmente aperto”, creativo, incentivato sull’innovazione e la responsabilità.

La School of Management ha da sempre promosso questi principi, che formano parte integrante della sua visione, missione e valori.

Il nostro approccio alla sostenibilità è basato su tre elementi: la ricerca di avanguardia, la formazione accademica di eccellenza e il servizio alla comunità, ed è fondato sui valori di integrità, rispetto e competenza.

Dal 2013, la School of Management ha intrapreso alcuni passi importanti:

  •  Nel 2013, la Scuola ha integrato il Codice Etico del PoliMI nel proprio “Codice e Regole di Condotta per l’integrità nella ricerca e buona prassi scientifica” , che è incentrata sulla ricerca scientifica di eccellenza. Questa decisione è stata preso dopo un’analisi approfondita e discussioni a livello di Giunta.
  • Nel 2014, la Scuola ha deciso di partecipare al progetto PRME (Principles for Responsible Management Education, principi per una formazione gestionale responsabile), attivando i processi necessari per raggiungere gli obiettivi PRME (per un continuo miglioramento nella ricerca e nella formazione).
  • Nel 2015, è stata costituita l’Associazione Gianluca Spina, un’iniziativa ispirata dagli amici e colleghi di Gianluca, il nostro presidente MIP scomparso prematuramente il 21 febbraio 2015. Lo scopo primario è di raccogliere fondi (da aziende, istituzioni pubbliche e private e individui) per sostenere le attività che promuovano ricerca e educazione nel campo del management, legate in particolare alle aree in cui Gianluca era maggiormente appassionato.
  • Infine, nel 2015, è stato inaugurato il nostro “Progetto Sostenibilità” per costruire e implementare una strategia integrata e coerente per tutte le attività che affrontano tematiche di responsabilità sociale, sostenibilità e questioni etiche.

La missione della School of Management è contribuire al bene comune attraverso una comprensione critica delle opportunità offerte dall’innovazione.

Perseguiamo questa missione sviluppando e condividendo nuove conoscenze grazie ad una formazione e una ricerca di eccellenza e il coinvolgimento attivo nella società.

Una formazione di eccellenza

La Scuola ha l’obiettivo di sviluppare il capitale umano formando leader del futuro responsabili, capaci di pensare in modo critico e di assumere ruoli manageriali chiave e imprenditoriali in un contesto globale, in organizzazioni pubbliche e private.

In linea con il suo ruolo sociale, la Scuola offre un portafoglio di programmi completo che si estende dalla formazione universitaria di primo livello fino ai corsi post‐esperienza.

Una ricerca di eccellenza

La Scuola si propone di sviluppare e divulgare conoscenza originale e rilevante all’intersezione tra l’ingegneria, il management e l’economia, grazie a un approccio olistico che valorizza l’eterogeneità e l’interdisciplinarietà, con un’impronta fortemente tecnologica che deriva dall’ appartenenza ad uno dei più importanti atenei tecnici del mondo.

Un coinvolgimento attivo nella società

La Scuola vuole svolgere un ruolo centrale nella creazione di una società più giusta, sostenibile e consapevole, ispirando le strategie delle imprese e sviluppando opportune raccomandazioni politiche.

Condividiamo con il Politecnico di Milano, il nostro Ateneo, i valori fondamentali di integrità, rispetto e competenza.

  • Integrità: faculty, staff, studenti e partner agiscono tutti nel pieno rispetto della legge, e delle nostre regole e prassi. In nessuna circostanza sarà tollerata una condotta illegale, amorale o disonesta.
  • Rispetto: pretendiamo che faculty, staff, studenti e partner agiscano in pieno rispetto delle esigenze degli altri, dell’ambiente e della società.
    Il rispetto è una condizione di base per valorizzare e sostenere un ambiente internazionale in cui le diversità di sesso, cultura, credenze, personalità, idee politiche, educazione e ambiente hanno un effetto positivo gli uni sugli altri.
  • Competenza: le attività di ricerca e formazione devono avere uno stretto legame con l’economia e il mondo degli affari, per permettere un trasferimento efficace della conoscenza alla comunità.
    Il nostro operato trae ispirazione da una logica che valorizza la risoluzione di problemi (problem-solving), la passione per la tecnologia e l’innovazione e il desiderio di intraprendere progetti di collaborazione.
  • Mentalità orientata alla risoluzione dei problemi: adottiamo un’ottica orientata alla risoluzione dei problemi – tipica di una mentalità ingegneristica – per condurre ricerche creative ed innovative e affrontare le odierne sfide nel campo tecnologico, sociale e del management.
    Attingiamo da una vasta gamma di conoscenze, educazione e pratiche in diversi campi accademici, ma l’ingegneria riveste un ruolo speciale nella nostra ricerca ed è una caratteristica peculiare della nostra Scuola, soprattutto se confrontata con altre scuole di management e di ingegneria.
  • Passione per la tecnologia, l’innovazione e il cambiamento: per noi, la tecnologia, l’innovazione e il cambiamento sono fattori chiave per creare valore, sia nel settore pubblico che in quello privato.
  • Approccio collaborativo e coinvolgente: ci impegniamo a supportare il miglioramento della nostra società, soprattutto in materia di sostenibilità e innovazione. Ci adoperiamo per instaurare relazioni aziendali e collaborazioni istituzionali, poiché attraverso questi canali possiamo trasferire in modo efficace le conoscenze alla comunità di professionisti e decisori politici e alla società in generale.

Immaginiamo un mondo in cui leader responsabili siano orientati alla ricerca del bene comune supportati da una visione illuminata della tecnologia.

Bene comune

Un mondo in cui i leader perseguano il bene comune e dove l’interesse collettivo affianchi il vantaggio individuale. Un mondo in cui creare un impatto significativo sulla società sia lo scopo o l’aspirazione finale, e in cui profitto e impatto sociale siano obiettivi sinergici e non elementi contrastanti.

Immaginiamo un mondo in cui i leader possiedano la motivazione e gli strumenti culturali necessari per identificare in maniera critica il bene comune che intendono conseguire e per valutare l’impatto delle proprie azioni su di esso.

Visione illuminata della tecnologia

Un mondo in cui l’innovazione sia un potente strumento per conseguire il bene comune. In un mondo così concepito, immaginiamo l’innovazione non in termini di quantità e come obiettivo fine a se stesso, ma in termini di valore e significato. In questo contesto l’innovazione richiede un approccio socio-tecnico, che permetta di considerare sia la sfera tecnologica che quella dei rapporti umani. Per questo è fondamentale adottare un approccio critico per una comprensione profonda della tecnologia, al fine di orientare il suo potenziale verso un impatto significativo sulla società.

"CRESCERE INSIEME": L'OBIETTIVO STRATEGICO 2020-2022

La prospettiva strategica della School of Management presuppone un percorso collettivo, dove tutti i soggetti interessati collaborano alla creazione di opportunità.
La Scuola cresce se crescono tutti i diversi interlocutori con cui opera. In questo modo svolge un ruolo chiave nella società, fornendo un contributo specialistico per la creazione di un mondo sostenibile ed equo.

Cresciamo insieme:

a studenti e ricercatori: lavoriamo per la loro crescita professionale e umana, supportandoli nel raggiungimento di grandi obiettivi e fornendo al mondo futuri leader responsabili;

all’Ateneo: mettiamo le nostre competenze al servizio del POLIMI e integriamo i rispettivi campi di ricerca per aumentare l’impatto dei nostri risultati comuni;

alle imprese: manteniamo con loro un dialogo continuo affinché la nostra ricerca applicata abbia un grande impatto sull’innovazione del business; motiviamo laureati e ricercatori ad avviare nuove iniziative imprenditoriali;

alle istituzioni: collaboriamo costantemente con loro per creare un ambiente “culturalmente aperto”, creativo, orientato all’innovazione e responsabile;

alla società: cerchiamo un coinvolgimento attivo della comunità e lavoriamo per essere più efficacemente al suo servizio, promuovendo un’innovazione che contribuisca ad aumentarne il livello di benessere;

al mondo accademico e scientifico: siamo istituzionalmente parte del sistema scientifico e universitario del Paese e progrediamo insieme con esso.

Abbiamo identificato 4 parole chiave per orientare le nostre azioni in coerenza con le finalità del piano.

Partnering

…perché il futuro è interdisciplinare, complesso e richiede assi e alleanze.

La visione della tecnologia del Politecnico di Milano è di una tecnologia che interagisce con le scienze sociali e umanistiche per guidare uno sviluppo responsabile, e questo ci spinge a integrare la nostra ricerca con le diverse competenze della nostra Università. Intendiamo sfruttare i nostri punti di forza, come ad esempio le consolidate relazioni aziendali e la capacità di attrarre finanziamenti, per migliorare la qualità della ricerca interdisciplinare e quindi aumentare l’impatto dei nostri risultati collettivi.

Leading

…perché dobbiamo guidare il cambiamento.

L’efficacia nella didattica è sempre stata al centro della nostra missione: sentiamo la responsabilità di sostenere i talenti nel raggiungimento di obiettivi eccezionali.
Per migliorare la qualità del processo di apprendimento dobbiamo sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione, favorire interdisciplinarietà e aumentare la personalizzazione dei programmi di formazione.
La nostra conoscenza delle piattaforme avanzate di apprendimento ci permette di dare un contributo fondamentale anche a l’attuale emergenza COVID-19.

Acting

…per avere un impatto.

Le attuali sfide mondiali richiedono un approccio olistico e nuove visioni sono possibili solo attraverso le interazioni e azione collettiva.
All’avanguardia nel dibattito scientifico e pubblico, il nostro obiettivo consiste nell’identificare e sviluppare temi di ricerca interdisciplinari che coinvolgano una parte consistente della nostra Faculty, per
indirizzare un’azione collettiva verso le grandi sfide sociali e scientifiche, comprese quelle legate alla sostenibilità, all’impatto sociale e all’attuale emergenza COVID-19.

Nurturing

…perché siamo le nostre persone.

Nessun cambiamento è possibile se prima non ci si focalizza sull’individuo. Studenti, docenti, ricercatori e staff: per raggiungere i nostri obiettivi ci affidiamo all’impegno di tutta la nostra comunità, la quale desideriamo creare le opportunità e coltivare un ambiente adatti a sviluppare il loro pieno potenziale.
Ci concentriamo sul supporto dei giovani ricercatori nella loro crescita professionale e sulla promozione degli scambi con accademici internazionali.

Per saperne di più, leggi Growing Together, il piano strategico 2020-2022.

CHI SIAMO

Conscia del bisogno di integrare la conoscenza e l’esperienza presenti sul mercato, la Scuola affida le sue attività di ricerca e formazione ad una faculty di professori ordinari, associati e assistenti del Politecnico di Milano, visiting professor, professionisti da aziende di consulenze e manager dal mondo industriale.

La faculty della School of Management è una risorsa chiave, che conferisce alla Scuola un vantaggio competitivo rispetto ad altre business schools in Italia e all’estero e, dal 2002, quando ha introdotto il suo primo MBA internazionale, GSOM sta contraendo un numero sempre maggiore di faculty internazionale.

La School of Management ha una Core Faculty di oltre 163 professori ed attrae professori a contratto provenienti dalle migliori università. La loro collaborazione non si limita all’insegnamento, ma consiste anche nel progettare e organizzare programmi di formazione congiunti.

Negli ultimi anni, la Scuola ha istituito un Advisory Board composto da 16 membri provenienti da diversi paesi. Questo organo è, in effetti, un laboratorio di idee in grado di individuare nuovi trend e sfide, e di provocare discussioni costruttive facendo leva sull’esperienza manageriale dei suoi membri che hanno o hanno avuto ruoli di responsabilità in grandi aziende e istituzioni accademiche a livello globale.

Le riunioni annuali agevolano un costante e prezioso scambio di conoscenze, esperienze e know-how, permettendo alla Scuola di anticipare i cambiamenti del contesto competitivo globale e di rispondere in modo più efficace al bisogno di competenze sempre più multidisciplinari richieste dalle aziende.

Comprende esponenti di elevato profilo scientifico e professionale provenienti dal mondo accademico e dal mondo delle imprese:

  • Brettel Malte, Vice-Rector of Industry and Business Relations RWTH Aachen University and head the Start-up Centre
  • Debruyne Marion, Dean of Vlerick Leuven Gent Management School
  • Fatarella Daniela, CEO Save the Children
  • Ferretti Peretti Melissa, CEO, Google
  • Firpo Stefano, Direttore Generale ASSONIME
  • Giménez Thomsen Cristina, Director of Identity and Mission Professor, Dpt. of Operations, Innovation & Data Science ESADE BS, President EurOMA
  • Gionfriddo Anna, CEO Manpower Italia
  • Guerra Leila, Associate Dean Imperial College Business School
  • Guidara Francesco, Managing Director BCG BrightHouse
  • Joachim Henkel, Vice Dean of Research TUM School of Management
  • Kaplan Sarah, Rotman School of Management, University of Toronto, Director, Institute for Gender and the Economy (GATE)
  • Newman Lee, Dean IE Business School
  • Pasini Cristiano, Division for Capacity Development, Industrial Policy Advises and Statistics, UNIDO
  • Pignataro Andrea, Founder & CEO, ION Group
  • Shenglin Ben, Dean and Professor of Zhejiang University International Business School (ZIBS) ed ex Ceo di JP Morgan Chase China
  • Simioni Anna, BCG, Advisor People & Organization, Consigliere Amministrazione AIRC, Fondazione SNAM e Clessidra Factoring
  • Van der Vaart Taco, Department Chair, Department of Operations, University of Groningen, Past President EurOMA