La School of Management ha sette Laboratori – coinvolti nell’attività di trasferimento della conoscenza, più di trenta Osservatori – progetti continuativi di ricerca orientata alla pratica che si concentrano su temi attuali selezionati in collaborazione con le organizzazioni partner sia dell’ambito economico che politico, e cinque Centri che riuniscono i membri della Faculty secondo gli interessi di ricerca. Questo tipo di organizzazione conferisce al nostro lavoro di ricerca una grande flessibilità e stimola collaborazione e progetti di ricerca multidisciplinari.
Labs e Centri
OSSERVATORI
Gli Osservatori della School of Management sono progetti di ricerca orientati alla pratica, che si concentrano su temi attuali selezionati in collaborazione con le organizzazioni partner sia dell’ambito economico che politico.
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale.
Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo.
La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese.
La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia.
Aggiornamento
Osservatori.net è il punto di riferimento per l’aggiornamento professionale sull’innovazione digitale. Il portale è una fonte unica di informazioni e dati basati su Pubblicazioni, Webinar e Workshop realizzati da analisti ed esperti con un know-how unico e distintivo. Il tutto è erogato tramite una piattaforma multimediale e interattiva per l'aggiornamento a distanza.
Comunicazione
Attraverso Convegni, Media e Pubblicazioni gli Osservatori diffondono buone pratiche, esperienze e cultura legata all’innovazione digitale, realizzando ogni anno oltre 5500 uscite stampa e 200 eventi pubblici
Networking
Gli Osservatori aggregano la più ampia community di decisori della domanda, dell’offerta e delle Istituzioni, che collabora e sviluppa relazioni concrete nelle numerose occasioni di interazione per contribuire alla diffusione dell’Innovazione Digitale in Italia
Le attività sono svolte da un team di quasi 170 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su oltre 50 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: 5G & Connected Digital Industry, Agenda Digitale, Artificial Intelligence, B2b Digital Commerce & Experience, Big Data & Business Analytics, Blockchain & Web3, Business Travel, Center for Digital Envisioning, Cloud Transformation, Connected Vehicle & Mobility, Contract Logistics “Gino Marchet”, Cybersecurity & Data Protection, Data Center, Design Thinking for Business, Digital & Sustainable, Digital B2b, Digital Content, Digital Identity, Digital Transformation Academy, Droni e Mobilità Aerea Avanzata, eCommerce B2c, EdTech, European Digital Tech Watch, Export Digitale, Extended Reality & Metaverse, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, FUTURES | Sense Making by System Thinking, HR Innovation Practice, Innovative Payments, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nelle PMI, Innovazione Digitale per la Cultura, Intelligent Business Process Automation, International Observatory on Electronic Invoicing, Internet Media, Internet of Things, Life Science Innovation, Omnichannel Customer Experience, Platform Thinking Hub, Professionisti e Innovazione Digitale, Quantum Computing & Collaboration, Retail Media, Sanità Digitale, Silver Economy & Active Ageing, Smart AgriFood, Smart City, Smart Working, Smart Working nella PA, Space Economy, Startup & Scaleup Hi-tech, Startup Thinking, Supply Chain Finance, Supply Chain Planning, Tech Company - Innovazione del Canale ICT, Travel Innovation.
Gli Osservatori affrontano queste tematiche con lo stile tipico della School of Management del Politecnico di Milano: che è quello di coniugare l'analisi "sperimentale" minuta dei singoli casi reali con il tentativo di costruire quadri di sintesi credibili, di guardare a ciò che accade nel nostro paese avendo come benchmark le esperienze più avanzate su scala mondiale, di razionalizzare la realtà che si osserva per tratteggiare linee guida che possano essere utili alle imprese.
Gli Osservatori Digital Innovation sono fortemente integrati con le attività formative della School of Management: rappresentano, infatti, un’importante sorgente per la produzione di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi, traendo anche linfa vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-universitari erogati dal MIP Graduate School of Business) o vi hanno partecipato nel passato.
Energy&Strategy è un team di 17 Professori e Ricercatori del Politecnico di Milano, oltre ad un ampio network di collaboratori esterni, attivo in progetti di ricerca, advisory e formazione sulle tecnologie, i mercati, le ricadute industriali ed i sistemi di incentivazione e regolamentazione nel campo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, della smart grid e della sostenibilità ambientale. Un database di oltre 20.000 professionisti e manager con attività̀ ed interessi sui temi dell’innovazione energetica. 38 rapporti di ricerca pubblicati e presentati ad ottobre 2018, di fronte ad oltre 5.000 professionisti che ogni anno partecipano ai convegni di divulgazione dedicati. Oltre 1.000 interviste agli operatori di settore realizzate ogni anno ci e circa 18.000 download dei rapporti di ricerca annui dal portale
Il gruppo di ricerca 'Entrepreneurship, Finance & Innovation' è attivo presso la School of Management del Politecnico di Milano e studia tutti i fenomeni relativi all'imprenditorialità e alla finanza d'impresa, con particolare riguardo agli effetti sull'innovazione, sulla competitività aziendale e del sistema economico. Attualmente il gruppo di ricerca è attivo nella promozione dei seguenti Osservatori:
- Osservatorio Mini-Bond, dedicato ai titoli di debito emessi dalle piccole e medie imprese per finanziarsi;
- Osservatorio Crowd-Investing. dedicato al fenomeno dell'investimento nelle imprese attraverso il crowdfunding;
- Rapporti di ricerca su tematiche specifiche quali le nuove quotazioni in Borsa (IPOs), la finanza alternativa per le PMI, il fintech, gli investimenti ESG e la gestione dei non performing loans
L'attività degli Osservatori è supportata da Partners privati e patrocinata da prestigiosi Partner istituzionali.
LAB
L’Industry4.0 Lab della School of Management del Politecnico di Milano è costituito da una linea produttiva di assemblaggio totalmente automatizzata e digitalizzata. L’alta flessibilità del sistema e la sua modularità di configurazione consentono di testare e replicare virtualmente qualsiasi tipologia di sistema di assemblaggio manifatturiero discreto. Inoltre, il sistema può essere riconfigurato molto velocemente tramite strumenti specifici di modellazione e simulazione.
Per maggiori informazioni cliccare qui.
IoT Lab è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2006 con la nascita dell’RFId Solution Center, centro di ricerca del Politecnico di Milano promosso dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale e dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, e originariamente dedicato alle applicazioni delle tecnologie di identificazione in Radiofrequenza.
Per maggiori informazioni sul laboratorio cliccare qui.
L’obiettivo di Urbanscope Lab è contribuire a rinnovare il rapporto tra conoscenza e azione nei processi decisionali pubblici e privati che riguardano e producono la città e l’urbano, come processi spaziali, sociali, economici, istituzionali complessi. Più del 50% della popolazione vive ormai nelle città e le previsioni confermano questo trend: le analisi disponibili descrivono un mondo sempre più "urbanizzato" in cui le città sono i luoghi in cui si concentrano non solo la popolazione, ma anche le risorse e gli attori rilevanti, le opportunità, i problemi.
Per maggiori informazioni cliccare qui.
CENTRI
Il BEF Bureau of Entrepeneurial Finance nasce da un accordo di collaborazione firmato tra il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino con l'obiettivo di promuovere e diffondere ricerche scientifiche di livello mondiale su temi legati alla finanza imprenditoriale.
La collaborazione si concentra su iniziative riguardanti lo studio delle caratteristiche degli attori finanziari e delle dinamiche di finanziamento interne dell'ecosistema imprenditoriale, dei metodi e delle strategie di investimento da parte degli operatori di private equity, venture capitalist, business angels e altri investitori, nonché sull'analisi di nuovi scenari legati alla rivoluzione fintech e alla finanza a impatto sociale.
BEF intraprende progetti di ricerca sponsorizzati da banche centrali, fondazioni bancarie, agenzie governative italiane ed europee e aziende private.
Il centro è attivo nell’ambito della logistica a supporto dell’e-commerce B2c e, più in generale, dell’omnicanalità.
Le attività di ricerca e di sviluppo progettuale si concentrano sul disegno di reti distributive, di soluzioni di magazzino (stoccaggio, picking e packing) e di consegna ultimo miglio nell’ambito dell’e-commerce B2c oltre che, più in generale, di soluzioni di logistica urbana. Particolare attenzione è dedicata alle tre dimensioni della sostenibilità (economica, ambientale e sociale), secondo una prospettiva di Supply Chain.
Gli obiettivi del centro sono:
- supportare gli operatori del settore (fornitori di servizi logistici e retailer, sia pure-player online sia tradizionali) nella comprensione delle principali dinamiche in atto e nello sviluppo di soluzioni logistiche efficaci;
- sviluppare framework teorici e modelli di calcolo dell’impatto (economico, ambientale e sociale) per far evolvere la conoscenza in ambito accademico;
- comunicare e promuovere una corretta informazione verso i cittadini/consumatori per aumentare la loro consapevolezza relativamente a comportamenti di acquisto più sostenibili.
Maggiori dettagli: https://www.b2clogisticscenter.polimi.it/
Il centro DEFT - Digital, Entrepreneurial and Financial Transformation studia come le forze dell'innovazione digitale, dell'imprenditorialità e della finanza, anche interagendo tra loro, trasformano in termini strategici i sistemi socio-economici e i mercati finanziari, con un impatto su interi settori, aziende e relativi modelli di business, oltre che su cognizione, comportamento e azione individuali.
In un contesto caratterizzato da una forte incertezza, la trasformazione, che spazia dal livello dell'ecosistema a quello individuale, avviene attraverso la combinazione dei fattori umani e tecnologici dell'innovazione digitale (i.e., come le tecnologie digitali consentono l'introduzione di nuove soluzioni sul mercato), dell'imprenditorialità (i.e., come le risorse vengono raccolte e organizzate intorno a nuove imprese e startup per cogliere le opportunità emergenti) e della finanza e dei mercati finanziari (i.e., come le risorse finanziarie vengono assegnate e gestite).
L'impatto multidimensionale di tali fattori viene analizzato e valutato applicando un'ampia gamma di metodologie di ricerca (ad esempio: qualitative, quantitative, sperimentali e miste) e una combinazione di obiettivi teorici derivanti dalle scienze sociali e dall'informatica, con una prospettiva intersettoriale che copre, in particolare, il settore bancario, assicurativo, delle scienze della vita, del nuovo spazio.
Il Dunning Centre Europe è la sezione europea del Dunning Centre for International Business, ospitata presso la Henley Business School di Reading (Regno Unito), e si occupa di analizzare il funzionamento delle imprese globali nei loro vari aspetti, approfondendo leadership, processi e performance.
Insieme al Dunning Centre South Africa, i tre centri costituiscono uno dei principali centri di ricerca al mondo in ambito di business internazionale, attivo da quasi 60 anni.
Il centro interdisciplinare Economic MInDSET rappresenta una gamma diversificata di specializzazioni economiche, quali microeconomia, macroeconomia, politica monetaria, economia internazionale, business internazionale, economia industriale, innovazione, istituzioni, sviluppo, sostenibilità, econometria, imprenditorialità, e studio dei mercati.
L’approccio del centro nello studio di problemi e fenomeni economici ha il fine di trarne implicazioni per il benessere collettivo.
E’ in questa ottica che vengono affrontate le problematiche relative alla globalizzazione delle economie e delle imprese, il funzionamento delle istituzioni, delle industrie e dei mercati e il loro impatto sulla società, il ruolo delle politiche pubbliche sull'economia.
Il centro Entrepreneurship, Finance and Innovation effettua ricerche all'avanguardia all'intersezione tra imprenditorialità, finanza e innovazione.
Le principali aree di interesse comprendono la finanza imprenditoriale e la finanza aziendale, l'organizzazione e la crescita delle startup ad alta tecnologia, lo studio delle innovazioni nei settori emergenti ad alta tecnologia, l'economia della scienza e gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, l'impatto degli stereotipi di genere sull'imprenditorialità.
Il centro promuove principalmente ricerca empirica, basata su tecniche econometriche, intelligenza artificiale e analisi qualitative.
La ricerca del centro ha un impatto accademico significativo e implicazioni pratiche per le parti interessate, contribuendo a una più profonda comprensione delle dinamiche che guidano l'innovazione, la crescita economica e il benessere della società.
Il Food Sustainability Centre è gestito dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta del Politecnico di Milano.
Il centro si propone di contribuire alla trasformazione sostenibile dei sistemi agroalimentari, attraverso attività di ricerca, sensibilizzazione e formazione, incentrate sul ruolo dell'innovazione.
Promuove progetti di ricerca applicata e iniziative di divulgazione, coinvolgendo la comunità scientifica e studentesca, le aziende e le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni non profit e le istituzioni pubbliche.
Tra le iniziative si menzionano l’Osservatorio Food Sustainability, che propone un programma di attività di ricerca e disseminazione, aggiornato annualmente, sui temi di innovazione per la sostenibilità insieme ad una Community di imprese e altri attori chiave del settore, e il Progetto Hub di Quartiere Contro lo Spreco Alimentare, finalizzato alla creazione di un sistema di ridistribuzione delle eccedenze alimentari a fini sociali in ambito urbano.
La ricerca abbraccia soluzioni per l'economia circolare lungo le filiere agroalimentari, innovazioni sostenibili e circolari nel packaging alimentare, partnership intersettoriali per il recupero e la ridistribuzione del cibo nelle città e politiche alimentari urbane sostenibili, strategie e strumenti per la gestione sostenibile e inclusiva delle filiere agroalimentari, sistemi di gestione delle performance sostenibili, innovazioni di modelli di business sostenibili e collaborativi e il ruolo delle startup e delle tecnologie digitali.
Il Centro si distingue per la conduzione di ricerche pionieristiche e multidisciplinari all’intersezione tra tecnologia, medicina e management, con l’obiettivo di promuovere un ecosistema competitivo nel settore delle scienze della vita e di contribuire a un sistema sanitario e socio-sanitario equo e sostenibile.
Le sue aree di ricerca abbracciano temi fondamentali come la sanità orientata al valore, la transizione digitale ed ecologica, le sfide legate all’intelligenza artificiale, le terapie digitali e le innovazioni basate su piattaforme. Si occupa inoltre di previsione tecnologica e scenari futuri per l’ecosistema della salute, ricerca clinica e valutazione dell’impatto delle innovazioni, trasferimento tecnologico dal laboratorio alla pratica clinica, nuovi modelli di business, innovazione "aperta" e collaborazioni con startup. Altri ambiti di studio includono i modelli di co-produzione e gestione delle malattie croniche, l’assistenza integrata e comunitaria, l’evoluzione delle professioni sanitarie e i nuovi paradigmi organizzativi in ambito sanitario.
Il centro collabora strettamente con gli Osservatori "Digital Health" e "Life Science Innovation" e intrattiene partnership con le principali istituzioni, centri di ricerca, aziende e startup. Il suo scopo è innovare l’ecosistema delle scienze della vita e della salute sfruttando il potere trasformativo delle nuove tecnologie, con particolare attenzione a quelle digitali.
Il centro Innovation & Strategy integra tre aree di ricerca sinergiche per comprendere ed accrescere la capacità di imprese, imprenditori e famiglie imprenditoriali di affrontare le grandi sfide competitive odierne:
- Trasformazione strategica: studiamo i processi di definizione e implementazione del Purpose, o ragion d'essere di un'organizzazione, che facilitano l’allineamento degli obiettivi, dei valori e delle scelte strategiche delle imprese.
- Innovazione: esploriamo le strategie e le scelte organizzative che favoriscono l’innovazione nelle imprese, e il ruolo cruciale dell’Open Innovation per stimolare la crescita e lo sviluppo strategico attraverso collaborazioni con partner esterni.
- Governance: approfondiamo le caratteristiche distintive delle Imprese Familiari, con particolare attenzione al ruolo dei Family Office nel favorire la continuità di famiglie, imprese e patrimoni attraverso le generazioni.
Il centro si distingue per l’eccellenza internazionale della sua attività di ricerca, testimoniata da numerose pubblicazioni in preziose riviste internazionali e da diversi ruoli di leadership in progetti e iniziative di rilievo. Si contraddistingui inoltre per l’approccio volto a fare leva sullo scambio continuo tra ricerca e pratica, per creare contributi rilevanti per lo sviluppo strategico di imprese e imprenditori.
L’impatto di I&S si concretizza attraverso numerosi workshop, webinar, convegni, pubblicazioni di report e altre iniziative collaborative, che coinvolgono ogni anno più di cento aziende e migliaia di imprenditori e manager in Italia e nel mondo.
Il centro IMPACT - Strategic investments policy evaluation si pone l’obiettivo di sviluppare e applicare una nuova generazione di metodi di valutazione d’impatto, basati sulla comprensione e lo studio delle relazioni e interdipendenze sociali, economiche e finanziarie.
Il centro si avvale di una vasta gamma di strumenti e approcci qualitativi e quantitativi, che includono metodologie di predictive analytics, forecasting, machine learning, inferenza statistica, econometria, ottimizzazione, network theory, complex systems. Queste competenze si esplicano nello sviluppo di sistemi a supporto delle decisioni (ex ante) e sistemi di valutazione degli impatti e reporting dei risultati (ex post).
Le principali aree di attività in cui tali competenze trovano applicazione includono la valutazione delle politiche pubbliche, delle politiche di precisione, e l’impatto della regolazione; la valutazione di grandi investimenti strategici e progetti infrastrutturali e il design di modelli di programmazione e di gestione del servizio.
Il centro riunisce ricercatori di diverse discipline che studiano l'internazionalizzazione delle imprese e i suoi effetti a vari livelli, bilanciando la necessità di una solida base teorica con il valore aggiunto di un forte orientamento pratico.
Grazie alla rete di partner, e collaborando con imprese, organizzazioni e istituzioni nazionali e internazionali, vengono affrontate sfide reali in ambito economico, manageriale e politico.
LOEX promuove progetti di ricerca (finanziati da imprese, istituzioni, enti governativi e associazioni) inerenti la Logistica, rispondendo alle sfide poste dai mega-trend globali.
La logistica è intesa sia nell’accezione industriale e aziendale che nella prospettiva di supply chain, estesa quindi alle relazioni con i fornitori (di prodotto, ma anche di servizi) e con i clienti.
LOEX si distingue per la capacità di affrontare problematiche di natura strategica, tattica e operativa, supportando l’eccellenza delle organizzazioni.
Le principali aree di ricerca e sviluppo progettuale includono:
- Progettazione strategica: disegno del network logistico, configurazione delle global supply chain, scelte make vs buy e definizione delle strategie di automazione;
- Pianificazione tattica: pianificazione delle attività logistiche e tecniche avanzate di previsione della domanda;
- Ottimizzazione operativa: miglioramento dei processi logistici e introduzione di logiche data-driven per l’aumento dell’efficienza e dell’efficienza.
- Le attività del centro sono strettamente connesse ai megatrend e alle trasformazioni oggi presenti:
- Sostenibilità, nell’accezione sia ambientale che sociale, con particolare attenzione alla riduzione degli impatti lungo la filiera;
- Digital transformation e integrazione di tecnologie avanzate per migliorare la trasparenza, la tracciabilità e la collaborazione nei processi logistici e nelle supply chain;
- Intelligenza artificiale, sia a livello di adozione di utilizzo di tecniche (modelli di machine learning o linguaggio naturale) sia di impostazione dei progetti (scelte make vs buy e costruzione dei data lake);
- Industry 4.0 e Industry 5.0, con un’attenzione particolare all’interazione uomo-macchina e allo sviluppo di logiche e tecniche che garantiscano una transizione verso modelli sempre più resilienti e flessibili e human-centric;
- Omnicanalità, con sviluppo di soluzioni che garantiscano una gestione efficiente e integrata dei flussi fisici e informativi per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più interconnesso.
LOEX si caratterizza per un ampio team di ricerca multidisciplinare, composto da docenti, ricercatori e dottorandi.
Il gruppo adotta un approccio metodologico diversificato, che integra strumenti quantitativi, analisi qualitative e sperimentazioni condotte sia sul campo sia in laboratorio. Il centro vanta un network esteso, collaborando attivamente con imprese leader, istituzioni e gruppi di ricerca nazionali e internazionali e con gli Osservatori del Politecnico di Milano, in particolare: “Contract Logistics Gino Marchet”, “E-Commerce B2C”, “Food Sustainability”, “Digital B2B” e “Internet of Things”.
Con una combinazione unica di rigore accademico e rilevanza pratica, LOEX contribuisce allo sviluppo della conoscenza scientifica, alla formazione di professionisti capaci di rispondere alle sfide del futuro e al supporto decisionale per manager e policy maker.
L’obiettivo del gruppo è rivoluzionare il settore manifatturiero attraverso lo sviluppo di pratiche avanzate basate sui vantaggi delle tecnologie emergenti nel campo dell'automazione e della digitalizzazione (come automazione intelligente, IoT, AI, stampa 3D, simulazione Digital twin, ecc.). *
Il centro è specializzato in Operations Management, Product and Asset Lifecycle Management, Service Design and Management, garantendo soluzioni complete ed efficienti.
Collaborando con le industrie, le università e i centri e laboratori di ricerca internazionali, il centro punta a rafforzare la competitività industriale, a migliorare l'innovazione, l'efficienza, la qualità, l'affidabilità delle industrie e a ridurre l'impatto ambientale.
L’ ambiente interdisciplinare promuove una ricerca all'avanguardia, competenze tecniche e formazione specializzata, per guidare la trasformazione digitale dei processi di gestione e di ingegneria.
Ottimizzando l'intero ciclo di vita dei prodotti e degli asset e integrando le tecnologie intelligenti, contribuisce in modo significativo al progresso globale della transizione digitale (Industry X.0) e promuove soluzioni sostenibili e altamente efficienti, abbracciando i principi della sostenibilità e dell'economia circolare per garantire il " Manufacturing of the Future” resiliente ed sostenibile.
Il Centro analizza, da un lato, grazie a laboratori in grado di rilevare segnali biometrici, il ruolo che le tecnologie digitali e le tecnologie immersive hanno nelle dinamiche di relazione impresa-mercato, proponendo strategie innovative per la costruzione di esperienze attrattive di ingaggio degli individui, grazie a laboratori in grado di rilevare segnali biometrici.
Si propone, dall'altro, di identificare modelli innovativi di utilizzo dei dati a supporto di decisioni di marketing e comunicazione in senso omnicanale.
Il centro si concentra sullo studio dei sistemi organizzativi - comprese le reti, le catene di fornitura, le piattaforme e gli ecosistemi - e delle complesse interazioni all'interno di tali sistemi tra persone, tecnologie e ambiente.
Il centro persegue l'obiettivo di immaginare e guidare possibili percorsi di progettazione e trasformazione per ottenere migliori prestazioni che contribuiscano anche a un futuro desiderabile per la società.
All'interno di questo quadro concettuale, il centro ha sviluppato ricerche in diverse aree, tra cui:
- leadership,
- design e innovazione;
- sostenibilità nella costruzione di sistemi;
- organizzazioni e lavoro del futuro;
- reti di approvvigionamento,
- fornitura e produzione.
Su questi temi, il Centro conduce ricerche scientifiche pionieristiche, progetta piattaforme di ricerca in collaborazione con aziende e istituzioni, offre programmi formativi e guida progetti di innovazione trasformativa.
Il centro OPerational Excellence (OPEX) studia e diffonde la conoscenza degli approcci, delle pratiche e degli strumenti dell'eccellenza operativa.
In particolare, si occupa di:
• Lean Thinking e il modo di creare valore, ridurre gli sprechi e sviluppare le persone per un continuo miglioramento;
• Six Sigma per promuovere la cultura dei dati, migliorare il controllo dei processi e aumentare la qualità;
• Agile per reagire rapidamente ai cambiamenti e adattarsi alle variazioni, collaborando con i clienti nella soluzione di un problema.
Il centro si occupa di industrie manifatturiere e di servizi di ogni settore, sia dal punto di vista progettuale e organizzativo, sia dal punto di vista gestionale (pianificazione e programmazione delle attività).
Particolare attenzione è dedicata allo studio dell'interazione tra eccellenza operativa e doppia transizione (digitale e sostenibile) e all’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale.
Il centro PLA.NET - Planning Networks promuove attività di ricerca, formazione e divulgazione di contenuti innovativi nell’ambito della pianificazione delle value / supply chain (Planning Networks), alla luce della trasformazione digitale e della transizione verso un’economia circolare e sostenibile.
Le principali aree di ricerca sono:
- Pianificazione delle supply chain;
- Trasformazione delle value / supply chain attraverso l’introduzione e il miglioramento di processi decisionali data driven e l’utilizzo di strumenti digitali
- Trasformazione delle supply chain verso modelli più sostenibili;
- Studio dell’allineamento tra il processo di sviluppo dei nuovi prodotti ed i processi di supply chain design ed i relativi modelli di business;
L’attività di Pla.Net, da sempre, mira alla fusione di ricerca accademica e progettualità pratica, in una continua e fertile collaborazione con imprese e istituzioni.
I ricercatori di Pla.Net contribuiscono allo sviluppo delle attività di numerosi asset del Politecnico di Milano, come l’Osservatorio Supply Chain Planning, l’Osservatorio Smart and Connected Mobility, il Laboratorio IotLab ed il centro di competenza AIRIC.
Il centro Re4IT - Reshoring Italy nasce da una collaborazione inter-universitaria che comprende unità di ricerca di quattro università italiane (Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Università di Bologna e Università dell'Aquila) e collabora con il Centro Studi di Confindustria (la Confederazione Generale dell'Industria Italiana).
Coordinato da professori di ciascuna università, il centro si concentra sulla ricerca scientifica e sulla diffusione di conoscenze riguardanti il reshoring e la riconfigurazione delle catene del valore, collaborando anche con istituzioni e imprese.
ReMAPS - Rethinking Management in the Arts and Public Services, è un centro di conoscenza dedicato alla ricerca innovativa nelle Arti e nei Servizi Pubblici.
Il gruppo lavora con istituzioni leader in Italia e in Europa per promuovere attività di ricerca e formazione che supportino istituzioni e organizzazioni nel ripensare e innovare le politiche e la gestione.
ReMAPS si concentra su come le politiche e le pratiche manageriali vengono progettate e implementate, rispondendo ai cambiamenti nella società e nelle tecnologie.
Il gruppo mira a studiare come la trasformazione tecnologica e digitale possa portare le istituzioni e organizzazioni pubbliche e culturali a migliorare le performance in termini di efficienza ed efficacia.
ReMAPS adotta un approccio collaborativo e multidisciplinare grazie alla vasta gamma di competenze e sulle reti consolidate dei suoi ricercatori, che includono ingegneri gestionali, matematici, economisti ed esperti di beni culturali.
Il centro R2MACS - Risk & Resilience Management of Complex Socio-Technical Systems sviluppa ricerca di base e applicata per lo sviluppo di modelli e metodi di gestione del rischio e della resilienza di sistemi socio-tecnici complessi - industriali, infrastrutturali e di servizio -, supportando la presa di decisioni lungo l’intero ciclo di vita del sistema.
Vengono investigate, in particolare, le incertezze e le sfide che twin transition, cambiamento climatico, tecnologie emergenti e materiali critici rappresentano per diversi settori. Il centro vanta una lunga esperienza nei seguenti domini: resilienza delle infrastrutture critiche (energia, trasporti, spazio), resilienza delle supply chain, gestione dei rischi di progetti complessi, gestione del rischio sanitario.
Le dinamiche e l'interazione tra fattori di rischio tecnici, umani, organizzativi e sociali è studiata utilizzando diverse tecniche di modellazione e metodi avanzati di valutazione qualitativa e quantitativa (tra cui AI e Data Analytics), potendo anche contare su modelli e strumenti proprietari.
Il Sustainable Management in Fashion & Luxury Industries “Alessandro Brun” creerà un luogo fisico e virtuale per le industrie della moda e del lusso per discutere di sostenibilità. Nel farlo, il Centro orchestrerà diverse azioni in quattro macroaree: istruzione (corsi di formazione e master), ricerca (progetti e osservatori), living lab e dimostratori, progetti aziendali e associazioni.
Con il lusso e la moda come contesto primario di ricerca, il Centro esplorerà diverse questioni e aree tematiche a livello di prodotto, processo e catena di fornitura, generando implicazioni politiche, pratiche e teoriche.
Basandosi sulla “Sustainability Luxury Academy” lanciata nel 2017, il Centro sosterrà l'industria della moda e del lusso per guidare il cambiamento nella sostenibilità della catena di approvvigionamento, tra cui la decarbonizzazione, la circolarità e la tracciabilità.
Di fondamentale importanza e rilevanza è la creazione di un Living Lab per dare vita alle attività, che sarà situato vicino al campus universitario per facilitare l'accesso di start-up e singoli individui a beneficiare dei servizi e delle tecnologie presenti.
Il Centro di conoscenza creerà idee, progetti, pratiche, strumenti, start-up e risorse umane formate per prosperare con la sostenibilità nell'industria della moda e del lusso.
TIRESIA è il centro di conoscenza e competenza della POLIMI School of Management, fondato nel 2013 con l’obiettivo di coniugare innovazione ad impatto e tecnologica, posizionandosi come riferimento nell'ambito italiano ed europeo per lo sviluppo dell’impact economy.
Attraverso attività di ricerca scientifica, didattica universitaria e post-universitaria, formazione e applicazione di strumenti e metodologie innovative, Tiresia supporta i diversi attori dell’ecosistema dell’impact economy. Le sue aree di intervento includono misurazione d’impatto, finanza ad impatto, innovazione sociale, innovazione tecnologica e strumenti di governance per la gestione di partenariati complessi. L’approccio di Tiresia favorisce il trasferimento di conoscenze grazie a una prospettiva innovativa, trasformativa e critica.