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28 febbraio 2020 Condividi

coronavirus Digital learning

Coronavirus: la didattica si sposta online

Il MIP assicura il regolare svolgimento delle lezioni e risponde all’emergenza spostando le attività didattiche online. «Mettiamo la nostra esperienza nel digital learning ulteriormente al servizio degli studenti, per ridurre i disagi», spiegano il Presidente Vittorio Chiesa e il Dean Federico Frattini

L’evoluzione della situazione legata al Coronavirus in Lombardia ha portato all’adozione di alcune misure precauzionali per il contenimento del contagio, tra cui il rinvio di una settimana delle attività degli atenei del territorio, incluso ovviamente il Politecnico di Milano. «Ovviamente ci siamo adeguati alle disposizioni previste, ma per cercare di soddisfare le esigenze degli studenti assicurando la prosecuzione dell’attività didattica ed evitando, per quanto possibile, i disagi», ha dichiarato il Presidente Vittorio Chiesa, «il MIP ha deciso in primo luogo di confermare le lezioni previste online fin dal principio e, in seconda battuta, di adoperare il più possibile le stesse modalità per le attività che erano originariamente state programmate in presenza».

Le attività si spostano online

Dal 25 al 29 febbraio, dunque, sono state sospese le prove di valutazione individuali e le attività previste presso aziende esterne. «Invito però gli studenti a non cancellare dalle loro agende tutte le altre lezioni. Come ben sanno i nostri iscritti, da sempre una parte consistente dell’offerta formativa del MIP si trova online sulla piattaforma D-Hub, che si affianca a FLEXA, la nostra piattaforma di personalised e continuous learning. Molti dei nostri corsi, quindi, saranno erogati in modalità online, anche quelli inizialmente previsti con un’altra modalità», dichiara il Dean Federico Frattini. D’altra parte, spiega Frattini «al MIP siamo da sempre convinti sostenitori del digital learning, e in questi anni abbiamo maturato una grande esperienza in questo ambito. In una situazione di questo tipo, ci preme continuare a offrire ai nostri studenti un servizio con un alto standard qualitativo, in attesa della ripresa del regolare svolgimento delle lezioni».

L’obiettivo è limitare i disagi

L’attenzione del MIP riguardo alle potenzialità del digital learning era scaturita, negli anni scorsi, da tutt’altro tipo di valutazioni, ovviamente: «Volevamo rispondere all’esigenza di maggiore flessibilità e personalizzazione, anche per venire incontro alle necessità lavorative e familiari degli iscritti. Il tutto senza rinunciare all’efficacia didattica. Per tutti questi anni abbiamo lavorato al raggiungimento di uno standard elevato da garantire ai nostri studenti; adesso ci sentiamo in dovere di utilizzare questo know how per continuare a erogare un servizio formativo e minimizzare i disagi causati da queste misure straordinarie», continua Frattini. D’altronde, proprio il rettore del Politecnico Ferruccio Resta nel suo comunicato a studenti e colleghi del 27 febbraio ha annunciato la decisione di avviare il semestre in modalità a distanza.

Precauzioni temporanee

La Scuola ha da subito adottato misure precauzionali in linea con le disposizioni previste dall’Ordinanza firmata dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia e in continuità con l’impostazione del Politecnico.
Sta, inoltre, monitorando l’evolversi della situazione attraverso gli organi ufficiali, al fine di garantire ai propri studenti e alle loro famiglie sicurezza e tranquillità sia relativamente alla permanenza in Italia che al regolare svolgimento dell’attività didattica.
Qualora la situazione dovesse rientrare e tali misure dovessero essere sospese, secondo quanto indicheranno le unità sanitarie e le autorità territoriali, le lezioni e le attività torneranno a svolgersi nel modo consueto. Il MIP, però, lascia aperta anche un’altra possibilità: «Chi lo volesse, a fronte di esigenze specifiche, potrà continuare a fruire dei contenuti a distanza», conclude Frattini.


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