Food food policy spreco alimentare
Food policy. La rete degli Hub aiuto alimentare si consolida: nel 2024 recuperate oltre 795 tonnellate di cibo, il 25% in più rispetto al 2023
Nella Giornata contro lo spreco alimentare del 5 Febbraio 2025, sono stati presentati i risultati della rete degli Hub milanesi, i nuovi progetti per il futuro e il coinvolgimento dei partner del Comune di Milano nella Food Policy della città. Un impegno corale e concreto, con lo sguardo rivolto al futuro e azioni strutturare e coordinate, per trasformare la lotta allo spreco alimentare.
Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 Febbraio 2025, la Vicesindaco con delega alla Food Policy e all’Agricoltura Anna Scavuzzo ha presentato negli spazi di Sogemi – Mercato Alimentare di Milano insieme ai partner della Food Policy tra cui la POLIMI School of Management del Politecnico di Milano, i risultati dell’ultimo anno delle politiche che riguardano il cibo e la gestione degli Hub Aiuto Alimentare, oltre che i progetti e le azioni in programma per il prossimo anno.
“Una giornata che è occasione per confrontarci, misurare i risultati raggiunti e valutare gli strumenti che abbiamo attuato e che nel tempo hanno reso la Food Policy una pratica cittadina partecipata, efficace e innovativa – ha sottolineato la Vicesindaco Scavuzzo -. La lotta agli sprechi vede oggi azioni sempre più ampie e condivise, capaci di restituire valore al cibo e sottolineare l’impegno perché si parli di salute e sostenibilità come un binomio inscindibile. Il 2024 è stato un anno importante: abbiamo aperto ben tre nuovi Hub grazie ai fondi dell’Earthshot Prize, che abbiamo investito in modo intelligente, efficiente e lungimirante. Abbiamo rafforzato la rete cittadina degli Hub, aumentando di oltre 25% rispetto al 2023 il recupero di cibo. Abbiamo intensificato il recupero delle eccedenze alimentari nelle mense scolastiche attraverso l’utilizzo di cargo bike e promosso linee guida per ottimizzare il recupero e la redistribuzione delle eccedenze insieme al Politecnico di Milano con il sostegno di Fondazione Snam ETS. E ancora: l’Hub Foody zero sprechi in Sogemi e lo studio per un nuovo strumento legato allo studio dell’impatto delle diverse progettualità sulla riduzione dello spreco alimentare. Il 2025 sarà un anno intenso: a dieci anni dall’Expo Milano 2015, il prossimo ottobre Milano tornerà a essere luogo di incontro e confronto internazionale per città da tutto il mondo che verranno per la nona edizione del MUFPP Global Forum”.
Nel 2024 la rete dei cinque Hub Aiuto Alimentare già attiva (Isola, Lambrate, Gallaratese, Foody zero sprechi e Centro) si è ampliata e ha visto l’apertura di tre nuovi Hub: Selinunte, Loreto e Cuccagna. Anche grazie a questa implementazione, nel 2024 sono state recuperate 795,3 tonnellate di cibo (nel 2023 erano state 615 tonnellate), che hanno raggiunto 14.973 nuclei familiari per un totale di oltre 126mila persone e 3.867 minori con oltre 1 milione e 590mila pasti equivalenti e 176 associazioni servite.
Per rendere ancora più efficiente il sistema, nel 2025 l’area Food Policy e l’area Welfare del Comune di Milano avvieranno un’azione congiunta per approfondire la mappatura delle risorse disponibili e delle reti degli Hub a livello municipale insieme alle organizzazioni e alle associazioni della rete QuBi.
Le novità del 2025: il nuovo Hub Sogemi Foody zero sprechi, il progetto di recupero nelle mense scolastiche e le linee guida della POLIMI School of Management del Politecnico di Milano.
Delle 795,3 tonnellate di cibo recuperate, oltre 440 tonnellate sono state raccolte nell’Hub Foody Zero Sprechi ospitato nel mercato agroalimentare di Sogemi: tra tutti gli Hub attivi nella rete cittadina, è risultato essere quello maggiormente efficiente in termini di volumi di eccedenze recuperate e redistribuite, funzionale al lavoro sinergico di quattro gestori e all’ingaggio di 99 grossisti per la redistribuzione di prodotti ortofrutticoli a oltre cento enti del Terzo settore attivi in città. Per proseguire in questo percorso, nel corso del 2025 grazie a un nuovo accordo con il Comune di Milano, l’Hub troverà una nuova collocazione all’interno degli spazi del nuovo padiglione e si amplierà in termini di azioni e apertura alla città.
Sempre nel corso di quest’anno si svilupperà ulteriormente una sperimentazione la cui programmazione è partita nel 2024 e che ha visto Milano Ristorazione protagonista nel recupero delle eccedenze alimentari nelle mense scolastiche in collaborazione con la rete degli Hub Aiuto Alimentare con il progetto europeo Cultivate, finanziato dal programma Horizone Europe.
Il progetto, da avviarsi nei Municipi 4 e 5, ha visto nel dicembre 2024 una convenzione tra Fondazione Snam ETS, Comune di Milano e Magma Srl per una ulteriore implementazione con l’utilizzo di cargo bike per il trasporto sostenibile delle eccedenze, oltre a varie azioni come momenti di formazione sui temi del cibo sano e sostenibile all’interno delle scuole.
Nell’ambito delle “azioni di sistema” che il Comune di Milano realizzerà per implementare le Food Policy cittadine, nel 2025 saranno due gli ambiti di sviluppo:
- la presentazione e la condivisione delle linee guida realizzate grazie al contributo di Fondazione Snam ETS e insieme alla POLIMI School of Management, i quali si sono occupati di raccogliere e monitorare i dati e risultati che riguardano il modello degli Hub così da ottimizzare il recupero e la redistribuzione oltre che diventare strumento operativo per amministratori pubblici, enti del Terzo Settore e professionisti interessati a sviluppare progetti analoghi;
- la ridistribuzione, attraverso parametri di impatto, delle risorse residue dell’Earthshot Prize per le attività degli Hub Aiuto Alimentare tra i partner co-progettanti che avranno raggiunto i KPI definiti in base ad un indice composito.