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24 aprile 2020 Condividi

corporate education D Hub digital transformation

Al MIP la Corporate Education è digitale

L’offerta formativa rivolta alle aziende si trasferisce completamente online per far fronte alle restrizioni causate dal Covid-19. Un passaggio agevolato da una didattica concepita per essere versatile, flessibile e al servizio delle imprese, come spiega Davide Chiaroni.

La formazione non si ferma. Prosegue, invece, online. Vale anche per l’offerta Corporate Education del MIP Politecnico di Milano che, già in larga parte fondata sull’esperienza digitale, ha accentuato questa sua caratteristica per rispondere alle necessità delle aziende. «L’esperienza accumulata negli ultimi anni con D Hub, la nostra piattaforma di e-learning, non solo ci ha permesso di proseguire nell’erogazione della nostra offerta formativa», spiega Davide Chiaroni, Associate Dean for Corporate Relations del MIP, «ma anche di rimodularla sulle improvvise esigenze emerse dal diffondersi del Covid-19».

Sfruttare il tempo per formarsi

Sono tre, in particolare, le linee che il MIP ha deciso di seguire in questa periodo così delicato. «In primo luogo, abbiamo voluto manifestare vicinanza alle nostre imprese. L’abbiamo fatto diffondendo tramite i nostri canali digital un webinar gratuito incentrato sull’impatto che il coronavirus sta avendo sull’economia, affrontando temi urgenti, come la gestione dello smart working o della supply chain in un momento segnato da una disruption così importante», spiega Chiaroni. «Il secondo fronte verrà aperto a breve: si tratta della piattaforma D-Hub Management Skills, fruibile fino alla fine del 2020, che ospiterà le oltre 950 clip prodotte dalla nostra business school. È un’iniziativa rivolta a dipendenti, collaboratori di impresa, associazioni e fondazioni. Una vera e propria library ad hoc al servizio delle imprese, uno strumento con cui trasformare questo periodo di eccezionale difficoltà in un’opportunità di rilancio attraverso la formazione delle proprie risorse». Infine, un terzo punto: «Se da una parte alcune imprese hanno ridotto la propria attività, dall’altra molte aziende legate ad ambiti specifici come quello farmaceutico o finanziario si sono ritrovate nell’esigenza di gestire dati e progetti a ritmi molto più elevati. Significa che le persone vanno formate per agire in maniera più veloce ed efficace. Per loro stiamo facendo lo sforzo di riprogettare ulteriormente la nostra offerta formativa in digitale, perché ciò che era previsto nell’aula fisica ovviamente in questo momento non è praticabile».

Capire e fare: l’offerta Corporate

Gli indirizzi dell’attività formativa, comunque, non cambiano. L’ultimo biennio, in particolare, è stato caratterizzato dalla forte richiesta di corsi legati alla digital transformation, ai big data, agli analytics, ma anche al mondo del marketing e dell’e-commerce: «Ci sono due assi che orientano la nostra offerta, l’Understanding e l’Acting. La parte legata all’Understanding ha l’obiettivo di aiutare le imprese a comprendere i cambiamenti in atto, le sfide che devono affrontare e le necessità di formazione». L’Acting invece, racconta Chiaroni, ha un taglio più operativo: «Si tratta di programmi più profondi, anche più lunghi, la cui finalità è trasferire competenze, conoscenze, modi di agire concretamente». Queste due direttrici si incrociano con un asse trasversale, che è quello del target: «In entrambi i casi, i nostri corsi coprono sia le esigenze delle figure manageriali professionalmente più giovani, sia di quelle senior».

Una piattaforma pensata per il mondo Corporate

Flessibilità e versatilità della didattica sono possibili soprattutto grazie alla forte impronta digital. Un percorso intrapreso già nel 2014 e che nel 2019 si è concretizzato proprio nell’inaugurazione della piattaforma D Hub: «È nata pensando all’universo corporate. Volevamo una piattaforma pienamente fruibile in mobilità, a cui fosse possibile accedere utilizzando il login aziendale, e che integrasse tutti gli strumenti formativi necessari. Proponiamo centinaia di pillole digitali, ultimamente arricchitesi e realizzate anche grazie alla partecipazione delle imprese. Si tratta di video che includono dei test di valutazione, oltre a delle metriche che ci permettono di valutare l’efficacia formativa delle pillole stesse, e quindi di affinarle e migliorarle. Il nostro obiettivo è erogare una formazione che sia davvero digitale, e non semplicemente semplicemente informatizzata», conclude Chiaroni.


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