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11 aprile 2019 Condividi

open day politecnico

Benvenuti a Ingegneria Gestionale!

Vengono da tutta Italia i tantissimi ragazzi che hanno visitato lo stand del corso di laurea in ingegneria gestionale in occasione dell’Open day del Politecnico di Milano che si è svolto sabato 6 aprile nei due Campus di Milano Bovisa. Oltre 15.000 i partecipanti a questa edizione dell’Open day, provenienti da tutti i tipi di scuole superiori, non solo frequentanti il quinto anno, ma moltissimi anche al quarto.

Gli studenti interessati a iniziare una carriera accademica nell’ambito dell’ingegneria gestionale hanno avuto modo di confrontarsi con i docenti della School of Management, nonché con studenti già iscritti, e di assistere alle presentazioni del corso, 16 sessioni cui hanno partecipato in totale circa 3000 ragazzi.

Numeri che confermano un interesse molto alto nei confronti di questo percorso di studi. Ne abbiamo parlato con il prof. Stefano Ronchi, presidente del Corso di Studi e uno degli speaker della giornata.

 

Per chi è orientato a scegliere il percorso di studi in ingegneria gestionale, qual è il valore aggiunto di partecipare a un momento di incontro come questo?

Si tratta di un momento molto importante in cui abbiamo l’opportunità di far capire la trasversalità e la complessità di questa figura professionale e il ruolo strategico che può rivestire all’interno delle imprese. Inoltre, è un’occasione per conoscere il percorso formativo che è stato rinnovato proprio lo scorso autunno, seguendo i continui cambiamenti del mondo del lavoro e delle competenze richieste. Oggi e nei prossimi anni, in tutti i settori, sarà sempre più importante conoscere la tecnologia e avere forti capacità di gestione e analisi dei dati, alcuni dei temi che sono stati ulteriormente rafforzati all’interno del curriculum.

 

La domanda che abbiamo sentito rivolgere più spesso in questa giornata è stata “qual è la differenza tra studiare economia e studiare ingegneria gestionale?”

Quello che spieghiamo ai ragazzi è innanzitutto una differenza nei contenuti, un corso di ingegneria per sua natura è caratterizzato da una forte base scientifica, ingegneristica e tecnologica, come detto fattore sempre più importante per la creazione di valore nel mondo del lavoro. Un corso di economia, per sua natura, sostituisce questa base scientifica con un’impostazione più giuridica ed economica.

L’approccio scientifico cambia poi completamente l’approccio allo studio dell’impresa e alla risoluzione di problemi di natura gestionale, organizzativa ed industriale. L’ingegnere gestionale impara ad affrontare situazioni di natura economica e finanziaria con il tipico approccio “problem solving” che caratterizza da sempre il nostro Politecnico. Questo offre ai nostri laureati un ventaglio molto ampio di opportunità lavorative. Tutti gli alumni con cui ci confrontiamo costantemente sostengono con convinzione il fatto che questo approccio sia il segreto del loro successo professionale.

 

La presentazione del corso che si svolge in aula è interattiva: stimolate la partecipazione dei ragazzi attraverso sondaggi online che si svolgono live. Come vi è venuta questa idea?

Ormai da qualche anno utilizziamo in aula strumenti innovativi di questo tipo, facendo leva sulla tecnologia per stimolare l’interazione con i nostri ragazzi. Sulla base di questa esperienza ci è venuta l’idea di adottare gli stessi strumenti durante l’Open Day. Devo dire che questo è stato molto apprezzato dai partecipanti.

 

Oggi avete incontrato non solo studenti di licei scientifici, ma anche tanti studenti provenienti da scuole umanistiche. Quanto conta la scuola di provenienza quando si decide di intraprendere questo corso di studi?

Sono sempre più convinto che gli studenti provenienti da studi umanistici, come il liceo classico, siano una risorsa fondamentale per il nostro percorso. La diversità arricchisce l’aula e le prospettive di tutti i partecipanti. Inoltre, al fine di utilizzare al meglio la tecnologia per lo sviluppo di valore sostenibile sarà sempre più importante considerare il suo impatto sulla dimensione umana.

 

Per l’anno accademico 2019/2020 il numero di posti disponili è di 680 per la sede di Milano Bovisa e di 120 per la sede di Cremona. Tutte le informazioni su come accedere e sul test on line (TOL) sono pubblicate sul sito 

 

 

 


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