Non si può ispirare senza offrire esempi concreti, non si può invocare il valore della partnership senza prendersi cura e far crescere un network di relazioni con il mondo delle imprese, non si può plasmare il futuro se non si hanno occasioni – durante la formazione – di mettersi in gioco direttamente in impresa.
Per questo motivo abbiamo provato a misurare e raccogliere in un Corporate Connections Report tutte le connessioni con il mondo delle imprese che hanno interessato la nostra Scuola tra settembre 2020 e agosto 2021.
Davide Chiaroni, Associate Dean for Strategic Projects al MIP, ci ha spiegato meglio il valore di questi numeri.
Non si può ‘ispirare’ senza offrire esempi concreti: il Corporate Connections Report si apre sottolineando l’importanza che hanno le occasioni di mettersi in gioco direttamente in impresa durante la formazione. Che possibilità apriamo ai nostri studenti grazie alle oltre 9.000 corporate connections della scuola attivate solo nel 2021?
Partiamo col dire che i primi a mettersi in gioco siamo stati noi, che abbiamo messo a punto un modo nuovo di “misurare” le connessioni con il mondo dell’impresa che una Business School è in grado di offrire. E’ stato un modo per dare corpo ad una idea, ma allo stesso tempo rappresenta una sfida, perché una volta che si dà una misura ad un concetto, poi bisogna darsi anche degli obiettivi costanti di miglioramento.
Le possibilità che apriamo ai nostri allievi sono appunto oltre 9.000, un numero davvero impressionante, e assumono forme diversissime, dalle testimonianze in aula, ai progetti in azienda, dalle attività di recruiting, ai colleghi d’aula che sono, in tantissimi casi, essi stessi dei professionisti che, smessi i panni dello studente, tornano tutti i giorni alla loro quotidianità d’impresa. E questo è uno degli altri messaggi forti di questo Corporate Connections Report, ossia il fatto che le connessioni sono molte di più e molto più vicine di quanto a volte si può pensare, ma ci deve essere anche consapevolezza e disponibilità alla connessione.
Oltre 100 imprese hanno scelto MIP per formare le proprie risorse tra settembre 2020 e agosto 2021, periodo di riferimento del Corporate Connections Report. Come queste connessioni, prospettive ed esperienze entrano a far parte della scuola?
Questo è un numero importantissimo. Se consideriamo la durata media dei programmi dedicati alle corporate, significa che ogni giorno dell’anno ci sono circa 5 imprese che stanno contemporaneamente usufruendo dei servizi di formazione del MIP. Una sorta di “aula estesa” rispetto a quelle che tutti i giorni ospitiamo nel nostro Campus. Le ricadute sono tantissime, ma mi limito qui a citarne due.
Chi disegna i programmi formativi per il mondo corporate è chiamato a rispondere ai problemi e alle sfide per il futuro che animano le imprese e che le spingono quindi ad affidarsi a noi per la formazione. Attorno a quelle stesse sfide, testate “sul campo”, vengono poi costruiti e ridisegnati i nostri programmi open, per assicurare alle persone che frequentano i nostri corsi di avere sempre competenze future-proof.
La nostra Faculty, interagendo tutti i giorni con il mondo corporate anche per quanto riguarda le attività di formazione è continuamente esposta ad esempi, casi, testimonianze, dibattiti che diventano poi parte del suo bagaglio di competenze, e tornano in aula, anche fuori dall’azienda, per dare ulteriore valore ai nostri programmi di formazione.
Anche una Faculty di 250 docenti e una community di circa 15.000 Alumni e professionisti consente di avere accesso a centinaia di contatti aziendali. Circa 8.800 imprese sono accessibili proprio grazie agli ex studenti MIP. Come migliorerà questo dato e quelli complessivi evidenziati dal report nel corso dei prossimi anni?
Questa è la sfida principale, fare leva – ancora di più di quanto facciamo oggi – sulle relazioni delle persone che costituiscono l’ossatura e l’eredità della nostra Scuola, sia per quanto riguarda la Faculty che gli Alumni. Abbiamo tanto ancora da fare per aumentare la frequenza e l’intensità con cui gli Alumni ritornano nella nostra Scuola, ma ora abbiamo uno stimolo in più per farlo, che è appunto la misura esplicita del loro impatto sulle connessioni che possiamo garantire ai nostri allievi.
Diamoci un appuntamento nel 2022: superare quota 10.000, o almeno questa è la sfida che abbiamo intenzione di intraprendere!