Il team nato sui banchi dell’Executive MBA del MIP si aggiudica la Menzione Speciale MIP di Switch2Product, la challenge di Politecnico di Milano, Deloitte e PoliHub, che valorizza soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee offrendo loro risorse economiche per supportare lo sviluppo tecnologico e un percorso di accelerazione imprenditoriale dedicato realizzato da PoliHub, dal Technology Transfer Office (TTO) e da Officine Innovazione di Deloitte.
Una piattaforma per prestiti Peer 2 Peer, la prima in Italia, in cui sono le aziende stesse a fare da garante per i propri dipendenti. Il risultato? Tassi più bassi per chi prende in prestito, un rendimento sicuro per chi presta e un modo innovativo di fare welfare per le aziende coinvolte.
È Welfin, progetto creato sui banchi dell’Executive MBA dai nostri Alumni Francesco Giordani, Ideo Righi e Alessandra Bellerio, e premiato poche settimane fa a Switch2Product con la “Menzione Speciale MIP”.
Un’idea imprenditoriale che sta dimostrando non solo di essere innovativa, ma di riservare un’attenzione speciale anche a un tema importante per la nostra Scuola, la sostenibilità. Da un lato, infatti, Welfin si impegna a creare impatto sociale offrendo migliori condizioni economiche – i tassi sono vantaggiosi sia per chi prende in prestito che per chi presta; dall’altro, coinvolgendo le aziende come garante, permette l’accesso al credito anche a persone che altrimenti lo avrebbero avuto con difficoltà.
Un progetto come questo non sta passando inosservato: la menzione vinta a Switch2Product, competizione organizzata dal Polihub, infatti arriva a pochi mesi di distanza da un altro riconoscimento, il premio Fintech & Insuretch assegnato dall’omonimo Osservatorio.
Due occasioni importanti, che hanno offerto ai nostri studenti tutti gli elementi per rafforzare non solo il proprio network, ma anche la possibilità di ricevere supporto su aspetti specifici come quelli legali o fiscali.
“A seguito della vittoria del premio Fintech & Insurtech abbiamo potuto beneficiare di un periodo di incubazione di tre mesi presso il Polihub” – spiega Alessandra Bellerio. “Abbiamo cercato di avviare un percorso di networking utile ad acquisire una serie di input – positivi o negativi che fossero – importanti per aggiustare strategia e modello di business. Una delle cose che abbiamo imparato è che ogni opportunità di networking deve essere accolta, perché può trasformarsi in un’occasione di partnership o di confronto.”
Francesco Giordani aggiunge: “Aver vinto Switch2Product ci permette di continuare il percorso di accelerazione che abbiamo già iniziato, che ci ha dato un grande valore aggiunto in termini di competenze e di spunti raccolti. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con professionalità diverse, di essere guidati da mentor e di incontrare professionisti di spicco dell’ambito bancario. Non solo! Il percorso di accelerazione Switch2Product ci sta traghettando verso un investor & corporate roadshow, che per noi rappresenta un’opportunità da non perdere. Infine, abbiamo anche avuto uno special grant di 30.000 Euro da parte della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi, per supportare la fase inziale della startup.”
Switch2Product si sta quindi rivelando per i nostri Alumni un’occasione per mantenere ben saldo il rapporto con il Polihub, con il MIP – che offre ai vincitori della Menzione dei corsi della Management Academy – e, a livello più ampio, con l’ecosistema del Politecnico.
“Siamo figli del Politecnico” – sottolinea con orgoglio Ideo Righi. “Il team si è costituito al MIP, siamo parte dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, siamo incubati al Polihub. Questo ci ha dato la possibilità di confrontarci con altri startupper e imprenditori, tutte persone che gravitano intorno al Politecnico. Si tratta di un network importante, che ci ha dato tanto e che pensiamo possa darci ancora molto”.
“E poi non dimentichiamo che ci siamo conosciuti proprio grazie all’EMBA del MIP e lì è nato il nostro team” – aggiunge con un sorriso Alessandra.
Anche Francesco è d’accordo nel definire il team uno degli aspetti strategici: “Siamo stati fortunati, abbiamo avuto tempo di sceglierci, di conoscerci durante l’EMBA. Siamo arrivati già pronti, sapendo di essere accomunati da una visione di fondo – quella di trasformare un’idea di business in un’impresa di successo.”.
Ma c’è di più. Infatti, Giordani continua: “L’Executive MBA è stata l’occasione di rafforzare le nostre competenze. Volendo contestualizzare nell’ambito startup ed entrepreneurship, uno dei temi più interessanti è stato quello della Lean Startup. È uno degli elementi che stiamo applicando a Welfin. Tra l’altro il MIP ci ha fornito dei modelli da applicare ai vari contesti – strategici, di marketing, delle operation. Questo ci guida nel definire la rotta”.
Tuttavia, l’EMBA non è fatto solo di hard skill, ma anche di soft! Alessandra infatti specifica: “Durante l’Executive MBA ho avuto modo di approfondire dei corsi riguardanti degli aspetti un po’ più personali, ma che ho scoperto essere fondamentali nell’ambito del business. Infatti, perché un’attività sia di successo è importante che il team si efficace: lavorare sulle proprie soft skill e sulla crescita personale è quindi indispensabile. Per me le soft skill si sono rivelate utili per dare risalto a delle componenti tecniche essenziali”.
Anche con un Executive MBA alle spalle, rimane importante non abbandonare mai il processo di continuous learning. E lo sanno bene in nostri Alumni, che stanno già riflettendo su quali tematiche approfondire grazie ai corsi della Management Academy del MIP, vinti in occasione di Switch2Product.
Non vediamo quindi l’ora di riaverli nuovamente sui nostri banchi!