Lusso e sostenibilità: la ricetta di Closet Relay, vincitore di The Mark Challenge

Sono quattro, il mondo del lusso lo conoscono bene e il loro progetto promette di fare strada. Sono Marco Di Salvio, Alessandro Calvino, allievi dell’International Part Time MBA al MIP, Marco Postorino ed Elisa Serra e hanno vinto l’edizione 2021 di The Mark Challenge, la competizione organizzata dall’International University of Monaco (IUM) che mette in contatto studenti, Alumni, accademici e business leader di tutto il mondo.
Il progetto che li ha portati alla vittoria è Closet Relay, un nuovo concetto di business sostenibile per l’abbigliamento di lusso dagli 0 ai 12 anni.

L’idea è nata proprio sui banchi del MIP, quando Marco e Alessandro hanno partecipato al corso di Innovation Leadership, che li ha messi davanti a un nuovo modo di fare innovazione.
Così, proprio come hanno imparato durante il corso, Closet Relay è nato da un’idea disruptive. Ma non è solo questo; è anche un progetto di business che risponde alle esigenze di mercato e consumatori.
Il mondo della moda, infatti, si trova oggi ad affrontare da una parte, una crescente sensibilità da parte dei consumatori per la sostenibilità ambientale. Dall’altro, specialmente nel settore del lusso, il fast fashion ha ridotto sensibilmente il ciclo di vita dei prodotti, che si è praticamente dimezzato, producendo un aumento delle eccedenze a fine stagione. Questo è ancora più vero per le collezioni che i grandi nomi del lusso dedicano ai più giovani.
Il progetto presentato dai nostri studenti a Monaco offre alle aziende una soluzione sostenibile – sia dal punto di vista ambientale che economico – al problema delle eccedenze, sfruttando un trend in crescita, quello dell’abbigliamento as a service, e andando a toccare la nicchia dell’abbigliamento di lusso per bambini.
Acquistando a prezzo ridotto i prodotti che a fine stagione rimangono in magazzino dei grandi nomi del lusso, Closet Relay potrà riproporli con un leasing di medio/lungo periodo, in base alla tipologia di capo. In questo modo verrà allungata la vita di vestiti, che considerando il target cui sono destinati, vengono generalmente dismessi dopo pochi utilizzi. Si potranno inoltre acquistare i prodotti di seconda mano su un market place proprietario.

Un’idea, quella dei nostri allievi del Part Time MBA, che è innovativa non solo di per sé ma anche per gli strumenti di analisi finanziaria e di strategy utilizzati. Grazie alle competenze maturate nei quasi due anni al MIP – ci rivelano – hanno potuto usare delle tecniche avanzate, che hanno permesso loro di comprendere meglio i rischi, margini e potenzialità di questo business. Un approccio che è stato riconosciuto e premiato poi dalla giuria di The Mark Challenge.

Non ci resta che fare i nostri migliori auguri ai nostri allievi e ai loro compagni di team per questa avventura imprenditoriale, con la speranza che il successo di The Mark Challenge sia solo l’inizio.