Dati che raccontano il cambiamento: il nuovo Impact Report della POLIMI School of Management

La POLIMI School of Management presenta il nuovo Impact Report sviluppato nell’ambito della valutazione BSIS. Un’analisi approfondita dell’impatto della Scuola su società, territorio e imprese. Dati concreti e risultati misurabili per valorizzare un impegno quotidiano verso il futuro.

 

A seguito del recente lancio dell’Impact Committee, la POLIMI School of Management del Politecnico di Milano è lieta di annunciare la pubblicazione del documento di sintesi “POLIMI School of Management Impact Report – BSIS Assessment”.

Con l’obiettivo di mantenere informati gli stakeholder sui progressi compiuti e celebrare i risultati raggiunti nell’ultimo anno, a seguito del completamento del processo di valutazione BSIS (Business School Impact System), la Scuola presenta alcuni elementi chiave delle attività che promuovono un impatto positivo sulla società.

La valutazione BSIS è uno strumento promosso da EFMD (Fondazione Europea per lo Sviluppo Manageriale) – uno dei tre enti di accreditamento più importanti al mondo – che analizza l’impatto delle scuole di business sulle loro aree geografiche e sulla società nel suo complesso. Attraverso questo processo, la Scuola ha visto certificato e misurato il suo impegno nel contribuire positivamente alla società attraverso attività accademiche, di ricerca e di collaborazione con le imprese e le istituzioni locali.

Questo breve documento riassume i risultati della valutazione mettendo in luce il contributo della Scuola all’ecosistema in cui opera, dimostrando il valore del lavoro svolto quotidianamente nell’istituzione, esaminando specificamente il suo impatto in base a sette sfere di influenza.

Di seguito, una panoramica dei principali insight contenuti nel report con dati aggiornati al 2022:

Impatto Finanziario:

  • Impatto Finanziario Totale: €105 milioni in costi diretti e indiretti.
  • Crescita dei Ricavi: aumento del 92% dal 2015 al 2022.
  • Principali Fonti di Reddito: fondi di ricerca (36%), tasse di iscrizione post-laurea (26%), formazione executive (16%).
  • Investimento nella Digitalizzazione: miglioramento dell’efficienza e delle competenze del personale.

Impatto a livello educativo:

  • Alumni: 13.700 che lavorano a livello locale, contribuendo anche allo sviluppo industriale.
  • Studenti/esse che hanno completato il percorso di studi: 1.923 nell’ultimo anno, 595 che entrano nel mercato del lavoro a livello regionale.
  • Studenti internazionali: 80% fanno parte dell’International MBA, 32% rimangono nella regione.
  • Partnership con Aziende: 203 aziende coinvolte nei programmi part-time.

Impatto sullo sviluppo aziendale:

  • Tirocini e Progetti: equivalenti a oltre 700 posti di lavoro a tempo pieno per un impatto pari a 10,5 milioni di euro.
  • Imprenditorialità: supportata da PoliHub, abbiamo creato 219 nuovi posti di lavoro e nel 2022 sono nate 17 start-up.
  • Iniziative di rilievo: Fybra – miglioramento della qualità dell’aria e dell’efficienza energetica.

Impatto a livello intellettuale:

  • Risultati di ricerca: più di 370 articoli, oltre 90 libri e 81 progetti di ricerca.
  • Eventi: 1.300 partecipanti a conferenze e 10.700 a 120 eventi di divulgazione.
  • Valutazione dell’Impatto della Ricerca: quadro per la valutazione dell’impatto della ricerca.

Impatto sull’ecosistema regionale:

  • Collaborazioni: con istituzioni accademiche locali, autorità pubbliche e imprese.
  • Professionisti Locali: 443 professionisti che condividono la loro esperienza.
  • Integrazione nella Comunità: contributi significativi all’ecosistema regionale.

Impatto sociale:

  • Iniziative di sostenibilità: il 59% degli studenti di MSc e altri master riceve formazione in materia di sostenibilità.
  • Eventi pubblici: 85 eventi aperti al pubblico e 5.500 partecipanti.
  • Progetti ambientali: “Zero Sprechi” e “Ambassador in Green Technologies.”

Impatto sull’Immagine:

  • Reputazione: accreditamento Triple Crown, forte reputazione nazionale e internazionale.
  • Eventi di divulgazione: 400 eventi, 50.000 partecipanti, 11.500 citazioni stampa.
  • Social Media: forte presenza su LinkedIn, Facebook e Instagram.

Per maggiori dettagli: POLIMI School of Management Impact Report BSIS Assessment.

Impact Assessment BSIS: la Scuola ottiene il prestigioso riconoscimento per aver generato impatto di eccellenza accademica e sociale

La School of Management del Politecnico di Milano, ha completato con successo il processo di valutazione BSIS (Business School Impact System), confermando il ruolo di rilievo a livello internazionale nel panorama accademico e sociale.

BSIS è uno strumento promosso da EFMD (Fondazione Europea per lo Sviluppo Manageriale) – uno dei tre enti di accreditamento più importanti al mondo – che valuta l’ impatto delle scuole di business sulle loro aree geografiche e sulla società nel suo complesso . Attraverso questo processo, la Scuola ha visto certificato e misurato il suo impegno nel contribuire positivamente alla società attraverso attività accademiche, di ricerca e di collaborazione con le imprese e le istituzioni locali.

 

BSIS: significato e valore essenziale del processo

L’ assessment BSIS rappresenta uno strumento cruciale per valutare l’impatto delle business school sull’ambiente circostante e fornisce un quadro esaustivo per comprendere il contributo delle istituzioni accademiche al loro contesto socioeconomico.

L’impatto delle business school è analizzato in sette aree principali : finanziaria , includendo sia il budget diretto della scuola che il flusso finanziario indiretto generato nella regione; educativo , riflettendo sull’influenza dei programmi sulla comunità manageriale locale; sullo sviluppo aziendale , comprendente la creazione di nuove imprese e il supporto ai servizi esistenti; intellettuale , tramite l’output del corpo docente e il contributo alla vita culturale locale; all’interno dell’ecosistema regionale , coinvolgendo il corpo docente ei partecipanti nella vita pubblica e l’integrazione con altre istituzioni; sociale , riguardante le politiche di CSR e lo sviluppo sostenibile integrati nell’insegnamento e nella gestione; e sull’immagine , valutando la reputazione locale, nazionale e internazionale della scuola e il suo impatto sulla zona d’impatto.

 

Le prove emerse dal report per la nostra realtà

L’assessment BSIS ha riconosciuto le forti competenze della Scuola in tutte le sfere considerate.

Partendo dal suo portfolio di prodotti allineati con le aree di eccellenza del paese, la Scuola ha dimostrato di integrare in modo unico management, tecnologia e discipline umanistiche , creando così un ambiente di apprendimento innovativo e stimolante.

La valutazione ha anche evidenziato l’ importanza dei progetti chiave avviati dalla scuola per promuovere l’innovazione sociale e affrontare le sfide globali . Tra questi progetti, spiccano “Leave Your Mark”, che offre alle organizzazioni non profit l’opportunità di beneficiare del lavoro pro bono del corpo docente, degli alumni e degli studenti, e le sfide “Innova Europe” e “SoM Prize for SDGs” , che riconoscono rispettivamente le start-up basate sugli SDG fondate da studenti e alumni delle migliori scuole di business europee, e il lavoro dei nostri alumni per risolvere le sfide sociali contemporanee.

Inoltre, la scuola si impegna attivamente nel sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e nel promuovere la sostenibilità ambientale. Attraverso l’iniziativa come il finanziamento di progetti in paesi come India, Madagascar ed Ecuador, e il supporto finanziario ricevuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca Italiano per il progetto HumanTech – Humans and Technology, la scuola si posiziona come un punto di riferimento nell’ ambito della sostenibilità e dell’innovazione.

Alla School of Management del Politecnico di Milano l’impatto sociale è il principio cardine della nostra visione e missione. Oltre ad essere consapevoli del nostro ruolo nella società, prima della valutazione, avevamo già adottato un approccio metodologico per valutare l’impatto delle nostre attività di ricerca; tuttavia, grazie al quadro BSIS, ci siamo resi conto che c’erano più dimensioni da considerare per migliorare la nostra efficacia complessiva nella nostra zona di impatto.
In questa prospettiva, le raccomandazioni emerse dall’assessment, sono molto preziose per supportare la nostra Scuola nell’implementazione di nuove metodologie e attività di misurazione per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati nel nostro piano strategico.
A questo proposito, la valutazione ci sfida a utilizzare la misurazione dell’impatto per supportare – ed enfatizzare – il nostro impegno ei nostri risultati, fornendo così ancora più coerenza alla nostra missione ”.

Raffaella Cagliano , Direttore Accademico, School of Management del Politecnico di Milano

 

Per maggiori informazioni:  https://blog.efmdglobal.org/2024/03/20/polimi-school-of-management-awarded-bsis-label/

Confermato l’accreditamento EQUIS della School of Management del Politecnico di Milano

Creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’attestazione degli istituti al di fuori dei confini nazionali, EQUIS è uno strumento rigoroso per valutare e migliorare la qualità: la School of Management l’ha ottenuto la prima volta nel 2007.  EQUIS si affianca ad AMBA e AACSB, i tre riconoscimenti più prestigiosi che costituiscono la “Triple Crown”, concessa ad appena 100 Scuole di business al mondo.

 

La School of Management del Politecnico di Milano ha ottenuto la riconferma del proprio accreditamento EQUIS, ricevuto la prima volta nel 2007 dall’European Foundation for Management Development (EFMD), rimanendo quindi ben salda tra le circa 100 Business School al mondo che possono vantare la “Triple Crown”, ovvero le tre certificazioni globali più autorevoli: EQUIS-EFMD Quality Improvement System, AMBA-The Association of MBAs e AACSB-Association to Advance Collegiate Schools of Business, le ultime due ottenute rispettivamente nel 2012 e nel 2021.

Creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’accreditamento degli istituti al di fuori dei confini nazionali, pur considerando le differenze culturali e normative dei vari Paesi, EQUIS è uno strumento rigoroso per valutare, accreditare e migliorare la qualità in dieci aree chiave, confrontandole con gli obiettivi internazionali: governance, programmi, studenti, docenti, ricerca, internazionalizzazione, etica, responsabilità, sostenibilità, rapporto con le imprese. La vera qualità consiste nel cercare di fare meglio anche quando si è già eccellenti e proprio questa attenzione al miglioramento continuo è al centro della missione di EQUIS, che periodicamente verifica, e nel caso conferma, l’alto livello degli istituti membri.

L’assessment per il riaccreditamento, molto scrupoloso, ha riguardato la strategia della Scuola, la sua offerta, le relazioni con i principali stakeholders (aziende, Alumni, studenti, Faculty), la ricerca e la coerenza con il piano strategico più ampio. In particolare, EQUIS attribuisce importanza alla creazione di ambienti di apprendimento efficaci che promuovano le capacità manageriali e imprenditoriali degli studenti insieme al loro sviluppo personale e al senso di responsabilità globale. Attualmente ci sono 206 scuole accreditate EQUIS in 46 Paesi.

Vedere confermati ancora una volta, negli ultimi 15 anni, gli altissimi standard che consentono di fregiarsi della certificazione EQUIS testimonia la qualità della nostra didattica, l’attenzione alle esigenze degli studenti, il livello dell’offerta sempre più improntato alla sostenibilità e all’innovazione e soprattutto la raggiunta, piena dimensione internazionale – dichiara Alessandro Perego, Direttore della School of Management del Politecnico di Milano -. Per la nostra Scuola, gli accreditamenti internazionali rappresentano infatti uno strumento fondamentale e insostituibile per rafforzare qualità, ricerca e impegno sociale, in un confronto continuo con il contesto mondiale più innovativo per perseguire l’eccellenza.  Non si tratta dunque di un punto di arrivo, ma di un punto di partenza per riposizionare l’alta formazione al centro della ripresa economica e sociale”.

Anche Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean del MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’ateneo milanese, si sono dichiarati soddisfatti della certificazione ricevuta: “Il rinnovo dell’accreditamento EQUIS si aggiunge alla conferma della nostra presenza nei principali ranking mondiali e a una serie di riconoscimenti della qualità dell’offerta formativa per manager e top manager di tutto il mondo. Siamo consapevoli del grosso impegno della nostra School of Management per il continuo miglioramento di tutti gli aspetti legati alla didattica. Per questo il riconoscimento della qualità dei nostri percorsi di upskilling e reskilling da parte di enti certificatori riconosciuti a livello globale aumenta e rafforza la nostra reputazione in un panorama mondiale sempre più competitivo”.

L’accreditamento dei nostri corsi: un valore aggiunto per la nostra Business School

Già nel 1991, MIP ha visto riconosciuto il suo primo programma MBA da ASFOR, dimostrando di essere in grado di diffondere la cultura manageriale nel nostro Paese. Oggi, con un approccio votato alla continua innovazione, continua ad impegnarsi nella formazione delle future generazioni di manager, per prepararli ad affrontare le sfide del “new normal” e della digital transformation.

Essere parte di organizzazioni come ASFOR – Associazione per la formazione manageriale, dopo quasi 30 anni dal primo accreditamento, continua ad essere motivo di orgoglio, garanzia del valore dell’offerta formativa e fonte di preziosi contatti e collaborazioni per MIP.

«L’accreditamento ASFOR di un programma passa per una serie di rigorosi parametri di valutazione – spiega Tommaso Agasisti, Associate Dean for Internationalization, Quality and Services – e la sua qualità, una volta certificata, viene costantemente monitorata nel tempo. Questo rigore costituisce una garanzia per chi sceglie di affidarsi alla nostra esperienza e motiva la nostra Business School, ogni giorno, a mantenere alto il valore di tutti i programmi erogati.»

Il mercato della formazione sta diventando infatti sempre più ricco e variegato: centinaia di enti e università, in Italia e all’estero, erogano percorsi formativi, in presenza e in distance learning. Optare per un percorso MIP accreditato, riduce il rischio e la paura di commettere una scelta non ottimale, che caratterizzano tipicamente la selezione di un corso di specializzazione.

MIP è anche la prima Business School italiana ad aver ricevuto l’accreditamento EOCCS -EFMD Online Course Certification per i corsi erogati in digital learning, fa parte dell’ 1% a livello globale di scuole accreditate da EQUIS – EFMD Quality Improvement System, e i suoi programmi MBA ed EMBA hanno raggiunto da tempo gli standard qualitativi di eccellenza, così come definiti da AMBA – Association of MBAs.

Essere parte di queste realtà consente di avere uno scambio continuo con i migliori operatori del settore e, soprattutto, di coltivare un contatto diretto con i potenziali studenti. Grazie a diversi eventi di orientamento, come il D-Day dei Master Accreditati ASFOR che si terrà il prossimo 29 ottobre, hanno luogo preziosi confronti one-to-one con i candidati. Questa giornata, nello specifico, coinvolgerà 41 master accreditati in un palinsesto ricco di appuntamenti, celebrando il valore di grandi istituzioni formative, tra cui ovviamente il MIP Politecnico di Milano.

«Parteciperemo, come ogni anno, a questa giornata dedicata alla formazione manageriale di qualità: i nostri Recruiting Team saranno a disposizione delle centinaia di studenti e professionisti Italiani che stanno valutando, in questo momento quanto mai delicato, di investire sul futuro tramite la formazione. Del resto, per dirlo con le parole di Nelson Mandela, “l’istruzione è l’arma più potente per cambiare il mondo”… Ma per farlo, è necessario istruirsi bene!» conclude Agasisti.