ECOSENS: quale ruolo per il nucleare nel processo di decarbonizzazione?

Il Politecnico di Milano, con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, è partner nel progetto finanziato da HORIZON-EURATOM

 

Il Politecnico di Milano è partner nel progetto ECOSENS (Economic and Social Considerations for the Future of Nuclear Energy in Society) finanziato dalla Comunità europea nell’ambito del programma di ricerca e formazione HORIZON-EURATOM.

Il progetto ha l’obiettivo di analizzare le opinioni e le percezioni di rischio dei cittadini, i benefici e le potenzialità relative all’uso di tecnologie nucleari (attuali e future) in relazione alle principali sfide sociali: crisi climatica, politiche energetiche sostenibili, sicurezza energetica.

Al fine di identificare il possibile ruolo dell’energia nucleare all’interno degli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2050, verrà valutata la sostenibilità delle attuali tecnologie e l’integrazione dei reattori di nuova generazione (III+ e IV) con riferimento al futuro mercato dell’energia e agli sviluppi sociali in atto.

Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale sarà supportato da quello di Energia nello sviluppo di un modello economico basato sul “system of provision approach” per creare e calcolare indicatori rilevanti alla valutazione dei sistemi nucleari, tra cui il “social discount rate” (che riflette incertezze su costi e benefici socio-ambientali che il progetto comporta) e l’impatto sulla sostenibilità.

Il lavoro di ricerca porterà alla redazione di linee guida per la valutazione delle nuove infrastrutture nucleari nell’ottica di migliorarne la sostenibilità.

Il gruppo di ricerca del Politecnico è coordinato dal professor Giorgio Locatelli del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e coinvolge il prof. Paolo Trucco (Dipartimento di Ingegneria Gestionale) e il prof. Marco Ricotti (Dipartimento di Energia).

Green Deal @polimi

Pietro Fiorentini e MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business insieme per costruire il futuro dell’energia

Nasce la C-Lean Academy, un progetto nato dalla collaborazione tra Pietro Fiorentini e il MIP Politecnico di Milano per sviluppare le competenze necessarie al processo di transizione energetica verso le fonti rinnovabili. 

Pietro Fiorentini e il MIP Politecnico di Milano sono orgogliosi di annunciare la nascita della C-Lean Energy Academy, un programma formativo in ottica di Corporate Social Responsibility rivolto agli studenti del terzo anno universitario o in possesso di una laurea triennale in economia o ingegneria, destinato ad approfondire i temi della transizione energetica, dell’innovazione sostenibile e dell’applicazione del Lean & Agile management nei contesti organizzativi duali.

Il programma prevede tre settimane di lezioni, oltre a un project work finale, erogate tra settembre 2021 e dicembre 2022. Gli incontri comprenderanno momenti di formazione professionale, attività di laboratorio e di networking insieme agli esperti aziendali di Pietro Fiorentini e ai docenti del MIP Politecnico di Milano, con la partecipazione di alcuni top manager provenienti da importanti aziende internazionali.

Oltre alle lezioni in presenza, per tutta la durata del corso sarà creata una virtual community sempre attiva per permettere la condivisione di idee e riflessioni sul futuro dell’energia. Inoltre, una volta concluso il programma gli studenti riceveranno un diploma di partecipazione che permetterà loro di promuovere competenze che saranno fondamentali in un mondo che sta investendo sempre di più nel processo di transizione verso fonti energetiche pulite e nella creazione di modelli organizzativi più sostenibili.

Per tutti coloro che sono interessati a iscriversi, il primo passo è partecipare a uno dei due eventi di presentazione organizzati per illustrare i dettagli del programma:

Durante entrambi gli appuntamenti verranno resi noti i criteri e la procedura di selezione per potersi candidare a essere uno/a dei 25 studenti selezionati che potranno prendere parte al programma.

“Abbiamo creato questo progetto per i giovani, perché saranno loro i principali attori chiamati a costruire il futuro dell’energia in chiave di sostenibilità – dichiara Mario Nardi, Amministratore Delegato del Gruppo Pietro Fiorentini – Per farlo però servono competenze che non sono facilmente disponibili nelle offerte formative tradizionali. Crediamo che questo programma, pensato per condividere la nostra esperienza ventennale nell’applicazione del Lean & Agile Management e gli oltre ottant’anni di storia nel settore dell’energia, potrà rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo di professionalità che saranno fondamentali per il nostro settore negli anni a venire.”

“Siamo felici di essere al fianco di Pietro Fiorentini in questo progetto” – aggiunge Federico Frattini, Dean del MIP Politecnico di Milano. “La C-Lean Energy Academy è un programma formativo che si concentra su una tematica come quella della sostenibilità, considerata prioritaria dalla nostra Business School. Inoltre, in linea con il nostro compito di formare i manager di domani, siamo sempre orgogliosi di poter offrire a giovani talenti gli strumenti necessari per affrontare le sfide del mondo del lavoro.”

Ulteriori informazioni sono reperibili nella pagina dedicata al programma sul sito del Career Service del Politecnico.

https://cm.careerservice.polimi.it/career-program/c-lean/

SER Social Energy Renovations

Al via il progetto H2020 per finanziare l’edilizia sostenibile nel terzo settore

 

Finanziare ristrutturazioni edilizie sostenibili nel Terzo Settore grazie a uno strumento innovativo che consentirà di accelerare la transizione ecologica e contrastare la povertà energetica. È l’obiettivo del progetto europeo SER-Social Energy Renovations, cui partecipano, per il nostro Paese, CGM Finance,  la School of Management del Politecnico di MilanoENEA e Fratello Sole, società consortile di enti no profit impegnata nel contrasto alla povertà energetica;  gli altri partner sono la società spagnola GNE Finance, capofila del progetto, Secours Catholique-Caritas France e la filiale bulgara della società Econoler.

Il progetto, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, si sviluppa sull’arco di tre anni, nei quali verrà ideato e sviluppato un meccanismo di de-risking per ridurre il rischio associato ai finanziamenti e consentire l’accesso al credito anche a soggetti con capacità economica limitata. Il  meccanismo includerà l’analisi e la standardizzazione tecnica del processo di definizione degli interventi di efficientamento energetico degli immobili.

I progetti saranno aggregati e sottoposti a valutazione dell’impatto sociale per poi essere finanziati, consentendo agli investitori di accedere a investimenti sicuri, efficaci, in linea con i criteri ESG; e alle imprese sociali di effettuare ristrutturazioni green a prezzi accessibili, con l’assistenza tecnica necessaria.

ENEA e Fratello Sole coinvolgeranno gli enti del Terzo Settore e selezioneranno gli edifici dedicati ad attività no profit sui quali intervenire con le ristrutturazioni edilizie energicamente efficienti e sostenibili. I lavori di riqualificazione energetica saranno a cura di Fratello Sole Energie Solidali – ESConata dalla joint venture tra Fratello Sole Scarl e Iren Energia.

Nell’ambito del progetto, la School of Management identificherà gli indicatori di valutazione e analizzerà l’impatto sociale dei progetti finanziati.

“La questione della valutazione dell’impatto sociale è tanto attuale quanto com­plessa, e da argomento di interesse di pochi è diventato ormai parte integrante della strategia imprenditoriale e tema essenziale della finanza”, sottolinea il professor Mario Calderini, Professore di Social Innovation del Dipartimento di Ingegneria Gestionale.
E aggiunge: “Con questo progetto si vuole valorizzare non solo l’impatto ambientale generato dagli interventi di efficientamento energetico degli immobili, ma anche quello sociale generato dalle organizzazioni del Terzo Settore che grazie ai benefici di questo intervento saranno in grado di offrire maggiori servizi.”

Infine, Secours Catholique-Caritas France insieme alla filiale bulgara della società di consulenza sull’efficienza energetica Econoler esploreranno la replicabilità dello strumento in altri Paesi europei.