Ranking Financial Times 2023 – Masters in Management

Il Master of Science in Management Engineering del Politecnico di Milano sale al 70esimo posto nel Ranking Masters in Management 2023 del Financial Times, migliorando di 7 posizioni rispetto al 2022.

 

Il Master of Science in Management Engineering, erogato dalla Scuola di Ingegneria Industriale e dell’informazione del Politecnico di Milano, conferma anche quest’anno la propria presenza nel Ranking “Masters in Management 2023” ottenendo un nuovo riconoscimento dal Financial Times.
Nonostante l’ingresso di 21 nuove Scuole, il programma migliora di 7 posizioni rispetto al 2022 e sale al 70esimo posto collocandosi tra i primi 9 tra quelli erogati da Università tecniche.

Tra i criteri che hanno consentito questo avanzamento ci sono il Weighted Salary, il Salary increase, il Value for money – rapporto qualità-prezzo del programma – e la International course experience – calcolata sul numero di scambi e internships, della durata di almeno un mese, in locations diverse da quella in cui ha sede la Scuola.

Il corso di laurea magistrale vede ogni anno circa 900 ingressi, di cui circa il 20% è rappresentato da studenti internazionali.

L’offerta didattica erogata in lingua inglese offre inoltre numerose possibilità di svolgere un’esperienza di scambio e mobilità internazionale: dal programma Erasmus, alla Doppie Lauree in collaborazione con prestigiose università straniere, e speciali programmi di durata variabile, da pochi giorni, a scambi annuali.

Oltre 350 studenti ogni anno decidono di provare un’esperienza all’estero, e altrettanti allievi sono accolti in scambio rendendo il nostro Campus sempre più internazionale.

L’insieme di esperienze e competenze fornite e la costante richiesta da parte del mondo del lavoro della figura dell’Ingegnere Gestionale, fanno di questo corso di studi uno dei migliori programmi nel campo della formazione economico-manageriale.

QS World University Ranking: il miglior risultato di sempre

 

Il Politecnico di Milano è la prima università in Italia e al 123° posto al mondo, guadagnando 16 posizioni rispetto all’anno scorso

 

Il Politecnico di Milano continua la scalata del più importante ranking universitario del mondo raggiungendo la posizione più alta di sempre nel QS World University Ranking. L’Ateneo si classifica quest’anno al 123° posto su un totale di 1500 università globali, registrando un notevole miglioramento di 16 posizioni rispetto all’anno scorso. Per la prima volta il Politecnico entra nel top 9% delle università di eccellenza globali.

Un risultato reso possibile grazie a importanti fattori, che hanno contribuito al raggiungimento di questa posizione. Il nostro Ateneo si posiziona tra le prime 100 università al mondo per reputazione accademica e aziendale, con un miglioramento nel punteggio dell’Academic Reputation, passando dalla 96° alla 94° posizione.

Anche gli indicatori di internazionalizzazione, come il numero di docenti e studenti internazionali (International Faculty Staff e International Students), premiano il Politecnico. È particolarmente rilevante il punteggio elevato ottenuto nell’indicatore inserito quest’anno International Research Network, che valuta il livello di collaborazione internazionale nella ricerca scientifica.

Questi dati confermano gli ottimi risultati del Politecnico di Milano, che si posiziona tra le prime 20 università al mondo in Design, Architettura e Ingegneria, secondo la classifica delle migliori università per ambito disciplinare, il QS World University Rankings by Subject 2023, pubblicata lo scorso marzo. In Design e Architettura si classifica all’8° e 10° posto. Per quanto riguarda Ingegneria si posiziona nel top 20 mondiale, attestandosi in 18° posizione.

 

Per maggiori dettagli: https://www.polimi.it/apertura/dettaglio-apertura/home/qs-world-university-ranking-il-miglior-risultato-di-sempre

6 scienziati del Dipartimento di Ingegneria Gestionale nella classifica World’s Top 2% Scientist

Sono stati individuati tra oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori che si distinguono a livello mondiale per autorevolezza scientifica

 

Enrico Cagno, Vittorio Chiesa, Massimo Colombo, Christine Harland, Giorgio Locatelli, John Rodney Turner: sono i  docenti del Dipartimento di Ingegneria Gestionale inclusi nella World’s Top 2% Scientist ranking, la classifica mondiale delle scienziate e degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica, elaborata dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e con il database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”.

La classifica è il risultato di uno studio di bibliometria, scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Gli autori hanno analizzato dati relativi a oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo. Tra questi, circa 195 mila scienziati si sono distinti per autorevolezza scientifica e oggi rappresentano appunto il 2% dei migliori.

Circa 5.000 di questi lavorano (o hanno lavorato per la maggior parte della loro carriera) in Italia, e 185 al Politecnico di Milano. Confronta i dati scaricabili a questo link.

Per ogni ricercatore vengono valutati le citazioni e il relativo h-index (un indice che misura la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni, sia sul numero di citazioni ricevute). La classifica indica anche le aree scientifiche di attività, dall’astrofisica alla zoologia, e il relativo ranking, secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche di machine learning per produrre risultati confrontabili tra le diverse aree scientifiche.

 

Per conoscere la lista completa:

https://alumni.polimi.it/2023/01/10/185-scienziati-del-poli-nella-classifica-dei-200-000-migliori-al-mondo/

 

QS Online MBA Ranking 2023: POLIMI Graduate School of Management è quarta in Europa con l’International Flex MBA

La School of Management del Politecnico di Milano, vola al quarto posto nella classifica europea e si posiziona prima per la qualità dei docenti e dell’insegnamento.

 

Il QS Online MBA Ranking: Europe 2023, la periodica classifica di Quacquarelli Symonds sulla qualità delle business school a livello internazionale, ha confermato l’eccellenza di POLIMI Graduate School of Management. La business school dell’ateneo milanese, grazie al suo International Flex MBA (Master in Business Administration) erogato in digital learning, è quarta in Europa su 26 scuole valutate. Spicca inoltre il posizionamento rispetto al criterio “Faculty & Teaching” (qualità dei docenti e dell’insegnamento misurata annualmente da survey su oltre 100.000 profili accademici in tutto il mondo) dove l’International Flex MBA si posiziona al 1° posto a livello europeo, raggiungendo il miglior risultato di sempre da quando la scuola è entrata in classifica.

Dall’analisi dei singoli parametri su cui si basa la classifica, oltre al primato europeo per la qualità dei docenti e dell’insegnamento, si segnalano anche i parametri Employability e Class Experience.  Rispetto all’Employability (grado di occupabilità degli iscritti) POLIMI GSoM si trova al 5° posto in Europa. La business school dell’ateneo milanese si posiziona invece al  3° posto per il valore della Class Experience, intesa come esperienza di digital learning offerta ai partecipanti.

“Questo riconoscimento arriva a distanza di poche settimane da quello del Financial Times; essere tra le migliori business school europee con il nostro Executive MBA insegnato in modalità digitale anche secondo l’autorevole ranking QS sancisce, ancora una volta, la nostra leadership in ambito innovazione e digitalizzazione della formazione manageriale” – hanno commentato Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean di POLIMI Graduate School of Management. “Il primo posto in Europa per la qualità dei nostri docenti e del nostro insegnamento rappresenta un risultato storico che non può far altro che renderci orgogliosi poiché contribuisce ad accrescere la reputazione di cui gode la nostra scuola.”

POLIMI Graduate School of Management è nel QS Online MBA Ranking dal 2018, quando vi entrò direttamente al 20° posto al mondo. Da allora è sempre rimasta in classifica, posizionandosi già l’anno dopo in top 10 mondiale, rimanendovi anche negli anni seguenti. Se si considera che il 2023 è l’anno in cui il QS ranking classifica il più ampio numero di sempre di business school il risultato di quest’anno è il migliore da quando la business school milanese è entrata in graduatoria.

Basato su una delle piattaforme di apprendimento digitale tra le più avanzate al mondo, l’International Flex MBA di POLIMI Graduate School of Management è progettato per preparare manager qualificati e motivati a guidare le aziende in un mercato caratterizzato da tecnologie dirompenti e in veloce evoluzione. La durata del Master varia dai 15 ai 32 mesi ed è accessibile a manager con almeno 3 anni di esperienza lavorativa, agevolando altresì gli studenti con una modalità flessibile e in perfetto equilibrio con gli impegni lavorativi.

L’offerta formativa d’eccellenza del POLIMI Graduate School of Management comprende annualmente circa 40 Master, tra cui anche 7 MBA ed Executive MBA, 300 programmi di formazione manageriale e diversi progetti su misura per aziende.

Financial Times: Polimi Graduate School of Management cresce ulteriormente nella classifica delle migliori business school in europa

La Business School del Politecnico di Milano è seconda a livello europeo tra le scuole appartenenti ad un’università tecnica secondo l’FT European Business School Ranking 2022

 

Milano, 5 dicembre 2022 – POLIMI Graduate School of Management migliora ulteriormente la sua posizione al vertice delle migliori business school in Europa anche per quest’anno. Secondo il Financial Times European Business Schools Ranking 2022, reso pubblico oggi, la Business School del Politecnico si conferma al secondo posto a livello europeo tra le scuole appartenenti ad un’università tecnica (il Politecnico di Milano, appunto) dietro solo all’Imperial College Business School (UK). La conferma dell’eccellenza dell’offerta formativa di POLIMI Graduate School of Management si evidenzia anche dal miglioramento nella classifica generale, dove la business school milanese si posiziona al 31esimo posto su 95 classificate, guadagnando 6 posizioni rispetto allo scorso anno. In 5 anni (dal 2017) la scuola ha guadagnato ben 11 posizioni, registrando così il miglior risultato dal 2010, anno in cui è entrata nel ranking e in cui il numero di scuole incluse nella classifica era di 75.

“Siamo estremamente soddisfatti di questo nuovo riconoscimento da parte di un ranking prestigioso come quello stilato ogni anno dal Financial Times. Riconoscimento che arriva alla fine di un anno, il 2022, che ha portato grandissimi cambiamenti per la nostra scuola come, ad esempio, il cambio di nome e brand e l’inaugurazione del nuovo Campus Navigli, nel cuore di Milano – hanno dichiarato Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean di POLIMI Graduate School of Management. Ulteriore soddisfazione arriva dai miglioramenti nei rankings del Financial Times ottenuti dal Master in Business Administration (MBA) – che abbiamo completamente riprogettato lo scorso anno – e dalla nostra offerta di Executive Education. Quest’ultimo è un segnale che ci motiva a proseguire a lavorare a stretto contatto con le aziende, per realizzare percorsi in grado di rispondere alle loro esigenze di formazione con una proposta di qualità e in linea con le competenze che quest’epoca di transizioni richiede ai leader di oggi e di domani”.

Dal dettaglio dei ranking emerge infatti anche il posizionamento dei singoli percorsi formativi offerti dalla Scuola. L’MBA (Master in Business Administration) si posiziona al 25esimo posto, guadagnando nove posizioni rispetto al 2021, mentre l’EMBA (Executive Master in Business Administration) si conferma al 54esimo. Relativamente ai singoli criteri che incidono sul posizionamento generale in classifica, migliora la valutazione del salario (Salary Increase), vale a dire il livello di retribuzione di un manager a tre anni dalla graduation e la relativa differenza rispetto al periodo pre-Master: in media lo stipendio degli Alumni di POLIMI Graduate School of Management dopo aver completato il Master cresce del 59% per gli Executive MBA e del 94% per gli MBA.

Migliora rispetto allo scorso anno il posizionamento anche per l’Executive Education.

Nella top 10 del ranking del Financial Times, limitatamente alle business school “modello” POLIMI GSoM, vale a dire quelle appartenenti a un’università tecnica, la Business School del Politecnico precede la Aalto University (Finlandia), Tum School of Management (Germania) e Institut Mines – Telecom Business School (Francia).

L’offerta formativa d’eccellenza di POLIMI Graduate School of Management comprende annualmente circa 40 Master, tra cui anche 7 MBA ed Executive MBA, più di 200 programmi executive open e diversi corsi di formazione progettati su misura per aziende. Ogni anno collabora con più di 100 imprese, realizzando oltre 180 programmi formativi su misura, erogando oltre 4.000 ore di didattica e coinvolgendo più di 30.000 dipendenti.

Online MBA Ranking 2022: il MIP Politecnico di Milano si conferma tra i primi al mondo

Secondo il Financial Times e QS Quacquarelli Symonds anche per il 2022 l’international Flex MBA  della School of Management del Politecnico di Milano è tra i migliori al mondo, rispettivamente al sesto e undicesimo posto.

MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’ateneo milanese, ha ottenuto due importanti riconoscimenti internazionali per la qualità della sua offerta formativa in digital learning. Due dei più autorevoli soggetti certificatori hanno indicato l’International Flex MBA (Master in Business Administration) come un’eccellenza a livello mondiale.

Secondo il FT (Financial Times) Online MBA 2022 ranking, il Master online del MIP guadagna due posizioni rispetto al 2021 e sale al sesto posto su scala globale tra i migliori percorsi formativi tra quelli erogati in distance learning. Sempre secondo il ranking del celebre quotidiano britannico, il MIP sale al quarto posto a livello europeo e conferma il suo primato di unica business school italiana in questa esclusiva classifica.

Ma non è l’unico riconoscimento per l’online MBA del MIP. Anche il QS (Quacquarelli Symonds) Online MBA Ranking 2022 ne ha riconosciuto il valore, posizionando il Master all’11° posto su scala globale.

Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean del MIP hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti e orgogliosi degli ottimi posizionamenti conseguiti anche quest’anno da uno dei nostri Master di punta. Da quando nel 2014 abbiamo lanciato la prima edizione del nostro FLEX MBA in digital learning continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della didattica a distanza. L’ideazione e la realizzazione di un programma online efficace richiede esperienza e conoscenze in progettazione didattica, oltre che docenti preparati a utilizzare un approccio alla docenza flessibile e inclusivo. La tecnologia è un grande abilitatore per ripensare il modo di insegnare e di apprendere.”.

Basato su una delle piattaforme di apprendimento digitale tra le più avanzate al mondo, sviluppata su tecnologia Microsoft, l’International Flex MBA del MIP è stato il primo in distance learning lanciato in Italia, quando ancora in pochi credevano nei modelli di formazione digitale.

Tornando ai ranking del Financial Times, dall’analisi dei singoli parametri su cui si basa la classifica, emerge come al MIP venga continuamente riconosciuto l’impegno in termini di sostenibilità, rafforzando così la sua identità di B-Corp e il suo primato di unica business school in Europa a poter vantare questa certificazione. Considerando infatti il parametro Environmental, social and governance (ossia la quota di ore di insegnamento nei corsi core dedicati a ethics, social and environmental issue), l’MBA del MIP è terzo al mondo. Significativi anche i risultati ottenuti negli indici di “career progress”, che affermano sempre più il MIP come un punto di riferimento per il continuous learning dedicato ai top manager d’azienda.

 

Il Financial Times Online MBA 2022 è disponibile qui

Il QS online MBA Ranking 2002 è disponibile qui

QS Online MBA Ranking 2022: il MIP Politecnico di Milano è undicesimo al mondo con l’International Flex MBA

La School of Management del Politecnico di Milano conferma la sua presenza nella classifica promossa da QS Quacquarelli Symonds dedicata ai corsi MBA online.

MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’Ateneo milanese, si posiziona all’11° posto a livello mondiale tra le migliori business school nel campo degli MBA online secondo il QS Online MBA Ranking 2022.

L’International Flex MBA è stato il primo MBA in smart learning lanciato in Italia nel 2014, basato su una delle piattaforme di apprendimento digitale più avanzata al mondo, sviluppata su tecnologia Microsoft.

Dal 2018 è presente nella rinomata classifica Quacquarelli Symonds (QS), che ogni anno valuta la qualità dei corsi erogati a distanza nel mondo. Quest’anno la competizione ha coinvolto un panel di Business School più ampio: le Scuole valutate passano da 57 a 72 a livello mondiale.

Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean del MIP hanno dichiarato: “Siamo felici della confermata presenza in classifica e dell’ottimo posizionamento conseguito anche quest’anno, nonostante l’ingresso di nuove scuole. Da quando nel 2014 abbiamo lanciato la prima edizione del nostro International Flex MBA continuiamo a lavorare per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento a distanza.”

Dall’analisi dei singoli parametri su cui si basa la classifica, emerge come il MIP si sia distinto per la sua offerta formativa. In particolare, spicca il posizionamento nel parametro Faculty & Teaching (docenti e insegnamento) dove l’International Flex MBA è quarto a livello mondiale. Rispetto alla Class Experience (percentuale di attività svolte in presenza, accessibilità in mobilità / online, supporto tecnico) è settimo, mentre sull’Employability (grado di occupabilità degli iscritti) è al ventesimo posto.

Consulta la classifica completa qui.

L’MBA del MIP Politecnico di Milano tra i primi 100 al mondo

Lo certifica l’ultimo Global MBA ranking del Financial Times, il Master in Business Administration della School of Management dell’ateneo milanese è 91esimo al mondo, secondo in Europa se si considerano le scuole legate a un’Università tecnica

MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’ateneo milanese, conferma la sua competitività a livello internazionale e ottiene un altro importante riconoscimento. L’international Full Time MBA, tra i programmi flagship della proposta formativa del MIP e tappa strategica per perfezionare la carriera di manager e top manager, è tra i migliori 100 Master in Business Administration nel mondo. Secondo il Financial Times Global MBA Ranking, reso pubblico oggi, l’MBA del MIP è al 91esimo posto a livello globale. Se si circoscrive il ranking alle sole business school legate a un’università tecnica, il MIP è seconda a livello europeo, dietro solamente all’Imperial College Business School (UK).

Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean del MIP Politecnico di Milano hanno dichiarato: “Per un numero sempre maggiore di studenti in tutto il mondo, il nostro Master Full Time in Business Administration rappresenta il trampolino di lancio verso una carriera di valore. La qualità del nostro percorso formativo per eccellenza ci viene riconosciuta dall’autorevole ranking del Financial Times, a dimostrazione di quello in cui da sempre crediamo: la scelta di un MBA oggi si rivela decisiva per la crescita professionale di un leader in azienda”.

Tra i punti di forza che hanno favorito l’ingresso del MIP in classifica spicca una rilevante crescita dello stipendio. Nelle categorie relative ai progressi di carriera, infatti, l’incremento percentuale della retribuzione media a tre anni dal conseguimento del Master è passato dal 76% al 94%, se comparato con i dati dell’anno scorso. Relativamente al cosiddetto value for money, vale a dire il rapporto “qualità – prezzo”, la business school del POLIMI è sesta al mondo.

Relativamente agli altri criteri, ottimo il riconoscimento per l’international mobility, calcolato considerando la cittadinanza degli studenti e la location in cui hanno lavorato pre-MBA, a master completato e tre anni successivi: il 28 posto del MIP conferma l’eccellente qualità dei propri Alumni riconosciuta a livello italiano ed internazionale.

Significativo anche il posizionamento nella metà alta della classifica per un criterio che oggi assume una notevole importanza, soprattutto per una scuola che, unica in Europa, può vantare l’accreditamento B Corp. Il MIP è infatti 30esimo al mondo per la proporzione delle ore di formazione su temi di CSR (etica, green, responsabilità sociale) sul totale delle ore di insegnamento (criterio environmental, social and governance).

“In un mercato dinamico che offre ogni giorno nuove sfide”- concludono i due docenti al vertice del MIP – “le aziende devono essere guidate da manager dotati delle migliori capacità per garantire competività al proprio businessmotivazione e crescita ai propri dipendenti. Poter contare su un diploma rilasciato da una business school d’eccellenza, tra le poche a poter vantare i principali tre accreditamenti internazionali, è sicuramente uno stimolo per investire sul proprio futuro”.

L’offerta formativa d’eccellenza del MIP comprende annualmente circa 40 Master, tra cui anche 7 MBA ed Executive MBA, 200 programmi executive open e diversi corsi di formazione progettati su misura per aziende. L’International Full Time MBA si svolge su 12 mesi, di cui gli ultimi tre dedicati al project work finale. I corsi sono organizzati in Pillars, che toccano i temi centrali, e in corsi di specializzazione più verticali.

Financial Times: il MIP Politecnico di Milano è la seconda business school in Europa tra quelle appartenenti alle università tecniche

Il MIP Politecnico di Milano, parte della School of Management, migliora il proprio posizionamento nell’European Business School Ranking 2021 dell’autorevole quotidiano britannico

MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’ateneo milanese, migliora ulteriormente la sua posizione al vertice

delle migliori business school in Europa anche per quest’anno. Secondo il Financial Times European Business Schools Ranking 2021, reso pubblico oggi, il MIP scala fino al secondo posto a livello europeo tra le migliori scuole appartenenti a un’università tecnica (il Politecnico di Milano, appunto) dietro solo all’Imperial College Business School (UK). L’anno scorso era terza. La conferma dell’eccellenza dell’offerta formativa del MIP si evidenzia anche dal miglioramento della classifica generale, dove la business school milanese si posiziona al 37esimo posto su 95 classificate.

Vittorio Chiesa e Federico Frattini, rispettivamente Presidente e Dean del MIP Politecnico di Milano hanno dichiarato: “Posizionarci in zona di vertice di questa classifica tra le business school che fanno capo a università tecniche d’Europa è il riconoscimento dell’efficacia degli sforzi e degli investimenti fatti in questi mesi complicati per garantire continuità della nostra offerta formativa. I ranking sono sicuramente uno degli elementi chiave per indirizzare le preferenze dei manager in cerca di upskilling, quindi non possiamo che essere soddisfatti per questa conferma. Ma sappiamo che, al di là dei ranking, c’è anche un valore reputazionale che rafforza il nostro ruolo di punto di riferimento per la formazione. Le certificazioni ottenute negli anni e il sempre più ampio network di aziende con cui lavoriamo fanno del MIP un’eccellenza nel campo del lifelong learning e un approdo sicuro per chi, a ragione, lo ritiene una chiave per competere in un mercato sfidante”.

Anche la qualità dei singoli percorsi di formazione erogati dal MIP viene riconosciuta dal ranking del Financial Times per il 2021 che premia due Master con un avanzamento in classifica. L’MBA (Master in Business Administration) e l’EMBA (Executive Master in Business Administration) si posizionano rispettivamente al 34esimo e al 54esimo posto guadagnando rispettivamente quattro e due posizioni rispetto al 2020. Relativamente agli Executive MBA migliora anche la valutazione del salario (Salary Today / Salary Increase), vale a dire il livello di retribuzione di un manager a tre anni dalla graduation al MIP e la relativa differenza rispetto al periodo pre-Master: in media lo stipendio degli Alumni MIP dopo aver completato il Master cresce del 53%.

Nella top 10 del ranking del Financial Times, limitatamente alle business school “modello” MIP, vale a dire quelle appartenenti a un’università tecnica, la School of Business del Politecnico di Milano precede la Aalto University (Finlandia), Tum School of Management (Germania) e Institut Mines – Telecom Business School (Francia).

L’offerta formativa d’eccellenza del MIP comprende annualmente circa 40 Master, tra cui anche 7 MBA ed Executive MBA, 200 programmi executive open e diversi corsi di formazione progettati su misura per aziende.

GLOBAL MBA E MASTER SPECIALISTICI: IL MIP POLITECNICO DI MILANO SI CONFERMA TRA LE MIGLIORI BUSINESS SCHOOL AL MONDO

La School of Management del Politecnico di Milano si conferma tra le eccellenze mondiali nei ranking Quacquarelli Symonds (QS): livello di occupabilità e ROI tra gli elementi di spicco dell’offerta formativa

L’offerta formativa specialistica del MIP Politecnico di Milano, la Graduate School of Business che fa parte della School of Management dell’ateneo milanese, si conferma tra le eccellenze mondiali. Anche per quest’anno l’International Master in Digital Supply Chain Management (iMSCPM) si posiziona al 7° posto a livello globale su 62 istituti, secondo la classifica 2022 QS Business Masters Ranking pubblicata oggi dalla società di consulenza globale di formazione superiore Quacquarelli Symonds (QS) che ha preso in esame 600 master. A livello europeo, con questo stesso Master il MIP Politecnico di Milano si posiziona quarto. La business school milanese è presente nei relativi ranking anche con i master specialistici in marketing (32/105) management (37/155), business analytics (43/120) e Finance (65/179), per i quali ha ottenuto miglioramenti rispetto allo scorso anno, sostanziale stabilità e in alcuni casi valutazioni sopra la media mondiale.

Oltre ai Master specialistici, QS ha stilato anche la classifica dei migliori Global MBA che vede il MIP Politecnico di Milano rientrare nella top 100 mondiale, posizionandosi con il Full Time MBA all’88esimo posto su 286 master di 45 Paesi nel mondo. A livello europeo è 29esima – su 73 programmi. I plus che hanno distinto maggiormente il Master firmato MIP sono l’alto grado di occupabilità degli iscritti (Employability), valutata in base a interviste a 54mila recruiter nel mondo, e il Return on Investment (ROI).

“La permanenza della nostra offerta formativa in un ranking accreditato a livello internazionale” – ha dichiarato Vittorio Chiesa, Presidente del MIP Politecnico di Milano – “è sicuramente motivo d’orgoglio e allo stesso tempo stimolo a migliorare i nostri Master rendendoli sempre più rispondenti alle esigenze di neo-laureati e manager con una carriera avviata nei più diversi settori. Affidarci a QS per la misurazione della qualità dei nostri MBA e dei nostri Master specialistici ci consente infatti di confrontarci con centinaia di business school nel mondo sotto diversi punti di vista: per esempio la qualità scientifica della faculty, i progressi di carriera degli studenti, il livello di diversity delle aule, per citarne alcuni tra i più significativi”.

Tornando al Master in Supply Chain, anche in questo caso è il livello di occupabilità che ha consentito al MIP di distinguersi tra i migliori del mondo, insieme al rapporto qualità – prezzo (Value for Money): limitatamente a questi due criteri la business school milanese è rispettivamente al 5° e 6° posto a livello mondiale, a dimostrazione dell’eccellenza dei percorsi formativi erogati. L’International Master in Digital Supply Chain Management – Operations, Procurement and Logistics si rivolge ai giovani laureati interessati ad approfondire le diverse tematiche manageriali legate al settore delle operations e della supply chain, focalizzandosi su aspetti quali l’innovazione tecnologica e la sostenibilità.

“Se si considera che nel corso degli anni le business school presenti nei ranking sono in costante aumento” – ha aggiunto Federico Frattini, Dean del MIP– “il nostro risultato è ancora più significativo, soprattutto perché va a dare maggiore valore agli accreditamenti che ci sono riconosciuti dai principali enti internazionali. Vogliamo quindi condividere questo riconoscimento con studenti, alumni, professionisti e imprese: una community vastissima e internazionale che quotidianamente entra in contatto con la nostra scuola e che rappresenta una delle nostre principali risorse del MIP”.

 

Tutte le informazioni sui Master specialistici e sugli MBA del MIP sono disponibili al seguente link:

I QS 2022 Ranking sono consultabili qui.